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Non ci sono le condizioni per operare in piena sicurezza, ha affermato la compagnia
TEL AVIV - Swiss ha cancellato con breve preavviso i due voli speciali da Zurigo a Tel Aviv e ritorno previsti per sabato, da effettuarsi per conto del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
«Domani (sabato, ndr) alle 7 del mattino termina l'ultimatum del governo israeliano. Da questo momento in poi è lecito attendersi l'annunciata offensiva di terra israeliana», scrive la compagnia aerea in un comunicato stampa. Il rischio di un'ulteriore escalation tra le varie parti in conflitto sta aumentando significativamente e quindi «anche l'esecuzione affidabile e sicura di questi voli con i nostri equipaggi e passeggeri è sempre più a rischio».
Oliver Buchhofer, responsabile delle operazioni di Swiss, afferma: «Avevamo preparato tutto per gli altri due voli speciali di domani. Per noi sarebbe stato molto importante effettuarli per riportare a casa un maggior numero di persone». Ma, alla luce del peggioramento e della crescente imprevedibilità della situazione della sicurezza in Israele, «abbiamo deciso a malincuore di cancellare i voli. Questo anche per evitare di doverlo fare con breve preavviso domani, lasciando i nostri passeggeri bloccati all'aeroporto di Tel Aviv ed esposti a rischi ancora maggiori. La sicurezza dei nostri dipendenti e dei passeggeri è la nostra massima priorità».
Swiss aggiunge: viene compiuta una valutazione costante della situazione di sicurezza e operativa nell'area del conflitto e si verificherà se i voli speciali potranno essere operati nuovamente in un secondo momento. La compagnia fornirà tempestivamente ulteriori informazioni, in collaborazione con il DFAE.
Confermato invece l'arrivo del quarto volo speciale, previsto per venerdì sera.
