Due uomini sono stati denunciati per aver trasporto illecito di droga e riciclaggio di denaro.
AARAU - La polizia argoviese ha smantellato un giro di droga con base nel cantone di Argovia e Soletta. Le indagini condotte dall'Unità speciale narcotici della Polizia cantonale argoviese, insieme alla Procura cantonale, nell'estate del 2021 hanno rivelato legami con il traffico illegale di droga tra diverse persone. Sebbene il gruppo fosse solo vagamente organizzato, negli ultimi due anni ha contrabbandato droga in Svizzera su larga scala. Mentre le indagini su diversi casi sono ancora in corso, pochi giorni fa sono stati denunciati due uomini. Si tratta di un 35enne croato e un 57enne ungherese. I due, fungevano da corriere.
In viaggio dalla Serbia alla Svizzera con la cocaina nel furgone
Tra i diversi reati, la Procura cantonale accusa l'imputato croato di aver contrabbandato 10 chili di cocaina in Svizzera nel febbraio del 2022. Stando a quanto riportato nel comunicato diffuso, l'uomo si era procurato un auto noleggiata tramite una società fittizia presente in Serbia, dove si era recato con un volo. L'autovettura era dotata di un nascondiglio segreto, installato professionalmente per il trasporto della merce illegale. L'auto, una Volvo - fanno sapere le autorità - è stata guidata dal 35enne fino a Rotterdarm dove ha poi caricato dieci pacchi da un chilo ciascuno di cocaina di altissimo grado di purezza. Ha poi attraversato il Belgio e la Germania, per arrivare in Svizzera. Al suo arrivo a Lucerno, la polizia ad attenderlo che lo ha arrestato. Per il servizio gli sono stati riconosciuti 10mila franchi.
Al momento dell'arresto, si stava già preparando un altro colpo. Un furgone, anch'esso dotato di nascondiglio, era già parcheggiato nel luogo di residenza dell'imputato. All'interno, 50 chilogrammi di marijuana che dovevano essere prelevati e portati in Svizzera, cosa che è stata impedita grazie alla confisca del veicolo.
Trasporto di droga e riciclaggio di denaro
Come detto, anche il 57enne ungherese aveva il compito di trasportare droga da e verso la Svizzera. Nel gennaio del 2022, ha tentato esportare dieci chili di cocaina dalla Svizzera al valico di frontiera di Basilea. La qualità del carico fornito era insufficiente e dunque doveva essere restituita ai fornitori all'estero. L'arresto è scattato mentre era alla guida del veicolo durante il trasporto.
Le indagini hanno inoltre rivelato che l'uomo era anche un corriere di denaro, dunque riciclava denaro per il giro di droga. Per queste ragioni, è accusato di aver riciclato oltre 300mila franchi.
Le accuse
I due uomini hanno trascorso diverse settimane in custodia cautelare fino al trasferimento in carcere anticipato nella primavera del 2022. Oltre al reato qualificato contro la legge sugli stupefacenti, il croato è accusato anche di incontri istituzionali per il reato contro la legge sugli stupefacenti e di altri reati in esecuzione multipla nello stesso settore del diritto.
Il 57enne ungherese è accusato di molteplici reati qualificati contro la legge sugli stupefacenti (quantità qualificata e natura di banda) e di riciclaggio di denaro. In entrambi i casi, la Procura chiede una pena detentiva di 5 anni e l'espulsione dal Paese per 10 anni nell'ambito di un procedimento sommario.
Attualmente, le indagini contro diversi membri del gruppo sono ancora in corso. La procura comunicherà le sue conclusioni a tempo debito. Si applica la presunzione di innocenza.