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SAN GALLOHockey su ghiaccio sulla TV a pagamento: sanzione confermata

16.11.23 - 12:18
Il Tribunale amministrativo federale ne ha però ridotto l'importo, che passa da 30 a 29,1 milioni di franchi
Imago
Fonte TAF
Hockey su ghiaccio sulla TV a pagamento: sanzione confermata
Il Tribunale amministrativo federale ne ha però ridotto l'importo, che passa da 30 a 29,1 milioni di franchi

SAN GALLO - Salvo ricorsi, UPC dovrà pagare. Il Tribunale amministrativo federale ha confermato infatti la sanzione inflitta dalla Commissione della concorrenza a UPC per comportamento anticoncorrenziale nell’offerta per la trasmissione di partite di hockey su ghiaccio. Anche se di poco, viene però ridotto l’importo della sanzione, che passa da 30 a 29,1 milioni di franchi.

I fatti

Nel 2016, la società UPC Svizzera Sagl (oggi Sunrise Sagl) ha acquisito i diritti esclusivi di diffusione degli incontri delle due massime divisioni dei campionati svizzeri di disco su ghiaccio (NLA e NLB, oggi National League e Swiss League) per le stagioni dal 2017/18 al 2021/22.

In questi cinque anni, la società ha dunque occupato una posizione dominante sul mercato della TV a pagamento per la trasmissione in diretta delle partite di hockey su ghiaccio.

La Commissione della concorrenza (COMCO) ha accertato l’esistenza di un abuso di tale posizione dominante e inflitto a UPC una sanzione di circa 30 milioni di franchi.

Comportamento abusivo

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) constata anzitutto che per circa tre anni UPC si sia rifiutata di fornire a Swisscom Svizzera SA, rispettivamente alla sua filiale Blue Entertainment SA, un’offerta per la trasmissione in diretta delle partite di hockey su ghiaccio.

Il TAF giudica che per Swisscom, che dispone già di un’offerta completa per le partite di calcio svizzero, un’offerta completa per la diffusione di partite di hockey su ghiaccio svizzero non è un contenuto oggettivamente necessario alla sua piattaforma TV. Tuttavia, la trasmissione di partite di hockey su ghiaccio svizzero in misura ristretta è comunque un elemento necessario per permettere una concorrenza efficace sul mercato della TV a pagamento. Di conseguenza, il rifiuto di UPC nei confronti di Swisscom ha ostacolato la concorrenza, e UPC ha abusato della sua posizione dominante sul mercato.

Il TAF conferma l’obbligo imposto dalla COMCO a UPC di offrire a tutte le piattaforme TV in Svizzera, a condizioni non discriminatorie, il segnale grezzo per la trasmissione delle partite di hockey della National League e della Swiss League, oppure la possibilità di ritrasmettere l’offerta proposta sul canale a pagamento «MySports».

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COMMENTI
 

PanDan 1 anno fa su tio
alla fine non si guarda più niente...ed è forse meglio così!

Busca 1 anno fa su tio
La lega mette all’asta i diritti escludivi di trasmissione delle partite di hockey. La UPC si aggiudica l’asta. Perché dunque dovrebbe permettere alle altre piattaforme di trasmettere le partite?

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
cosa non si rischia per attirare la clientela...

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a sWiSs_PiRaTe
Intendi dire per forzare la clientela? Comunque lega correa…
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