Si indaga per presunti abusi in quel di Saint-Maurice, gli agenti e il procuratore generale impegnati
SION - Gli agenti della Polizia cantonale vallesana e il Procuratore generale vallesano si sono recati questo giovedì mattina all'Abbazia di Saint-Maurice (VS).
Il motivo è legato a un'indagine preliminare per presunti abusi sessuali, perpetrati proprio fra le mura del convento e - più in generale - nella diocesi di Sion.
Da una parte, infatti, c'è l'indagine aperta in Vaticano nei confronti dell'abate ad interim, dall'altra il rapporto pubblicato a settembre dall'Università di Zurigo che ha scatenato una eco giunta fino in Ticino.
Come confermato dalle autorità in una nota diffusa in mattinata, l'archivista dell'abbazia ha concesso volontariamente agli inquirenti l'accesso agli archivi.
A settembre, quando l'apertura del fascicolo era stata annunciata, il vescovo di Sion aveva minacciato di dimettersi se le accuse si sarebbero rivelate fondate.