Pena sospesa con la condizionale per l'uomo. La Corte ha premiato la sua confessione e collaborazione.
ZURIGO - Nella primavera del 2022 un uomo, oggi 41enne, ha avuto una “storia d’amore” con una ragazza che all’epoca aveva quattordici anni e mezzo, durata fino al suo arresto, avvenuto all’inizio del 2023.
I rapporti sessuali venivano consumati con regolarità nella stanza di un conoscente e nel suo appartamento, nel canton Zurigo. L'uomo era solito anche fumare abitualmente marijuana con la ragazzina, una compagna di scuola del figlio.
Padre di tre figli
Lo svizzero, finito ieri alla sbarra davanti al tribunale di Dielsdorf, vive separato dalla moglie ed è padre di tre figli. Davanti al giudice ha confessato. «Me ne pento», ha detto, «è stato un errore enorme». In quel periodo, ha affermato, stava vivendo un periodo difficile: senza l'affetto della moglie, senza più un lavoro, era in preda alla depressione: «Certamente oggi non lo rifarei», ha dichiarato.
Il Ministero pubblico aveva chiesto una pena detentiva di cinque anni da scontare per atti sessuali con minori. «È un'aggressione grave durata dieci mesi», ha spiegato. «Ha avuto rapporti sessuali intensi con la ragazza, usando anche sex toys. Ha danneggiato il suo sviluppo sessuale».
Sono state anche mosse critiche nei confronti delle dichiarazioni dell'imputato, che fin dall'infanzia si è descritto come vittima. «Banalizza le sue azioni», è stato sostenuto. Il rappresentante della ragazzina aveva chiesto un risarcimento di 5'000 franchi.
«È stata una storia d'amore»
L'avvocato del 41enne ha invece chiesto una pena detentiva di massimo dodici mesi sospesi con la condizionale. «È stata una storia d'amore reciproca», ha spiegato. «Si trattava di un rapporto sessuale illegale, ma il mio cliente non ha esercitato alcuna pressione né si è approfittato della ragazza».
Il legale ha citato le trascrizioni del verbale in cui la ragazza ha affermato di sentirsi a proprio agio e al sicuro con lui, spiegando che il sesso era stato piacevole. «I due inizialmente andavano d'accordo in quella che, poi, è diventata una relazione sessuale», ha spiegato la difesa.
Il tribunale ha così deciso di condannare l'uomo a 22 mesi di reclusione con sospensione della pena e a una multa a sua volta sospesa con la condizionale. Il 41enne è stato rilasciato, ma dovrà pagare alla ragazza 5'000 franchi a titolo di risarcimento.
Il giudice ha giustificato la mite sentenza con la buona condotta dell'imputato, con la sua confessione e collaborazione alle indagini, nonché con gli undici mesi di custodia cautelare già scontati.