Berlino aveva introdotto la misura a ottobre a causa dell'aumento del numero di rifugiati nel Paese
BERLINO / BERNA - La Germania proseguirà i controlli alla frontiera con la Svizzera oltre il 15 dicembre, confermando la misura per ulteriori due mesi. La ministra dell'Interno Nancy Faeser ha giudicato infatti l'intervento «efficace».
Berlino aveva introdotto in ottobre controlli fissi ai confini con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera, a causa del netto aumento del numero di rifugiati in Germania. La misura è stata prolungata a più riprese.
La ministra è convinta dell'efficacia dei controlli: «La nostra lotta contro gli affari senza scrupoli dei passatori, che mettono brutalmente in pericolo vite umane, è un successo», ha detto in un'intervista al quotidiano Rheinische Post.
Dal 16 ottobre la polizia federale tedesca ha arrestato circa 120 passatori alle frontiere, ha constato 9200 entrate non autorizzate e effettuato interventi in 4370 casi, che hanno permesso di impedire entrate illegali o di interrompere soggiorni non consentiti.