VAUDI resti umani della fattoria sarebbero quelli di un giovane francese

BOTTENS - Nel tardo pomeriggio di domenica la polizia cantonale vodese ha annunciato che tra le macerie della fattoria di Bottens andata in fiamme lo scorso giovedì sono stati ritrovati dei resti umani.

Se le analisi del Dna al fine di identificare la vittima del rogo sono ancora in corso, i proprietari della fattoria affermano di avere pochi dubbi circa l'identità del corpo: si tratterebbe del loro ex apprendista, un giovane francese che era tornato per dare loro una mano durante le feste.

Il figlio dei proprietari ha raccontato a 24 Heures di essere stato profondamente colpito dalla tragedia e ha fornito ulteriori dettagli circa le dinamiche dell'evento.

Stando al suo racconto, il giovane francese dormiva in una sala adiacente al fienile, una misura prevista per il tipo di mandria che la stalla ospitava - nell'incendio sono morti 380 animali dei 500 di cui la famiglia si occupava.

Al di là dei danni materiali, ha poi continuato il figlio degli allevatori, «è soprattutto la perdita di una persona che ci ha colpito. Per noi è stato terribile attendere le conferme della polizia. E ora ci sentiamo in colpa: ci chiediamo cosa avremmo potuto o dovuto fare di diverso».