Diversi i casi segnalati alla polizia: i ricattatori chiedono soldi
BASILEA - Se non paghi ti uccidiamo. Il messaggio è arrivato direttamente su Whatsapp ad alcuni visitatori di un portale che ospita annunci di escort: dopo avere cliccato su un link - che non si è poi tradotto di fatto in alcun collegamento - sul loro telefonino è arrivato il messaggio minaccioso. Lo riporta il sito 20 Minuten.
I ricattatori hanno chiesto del denaro in cambio di avere salva la vita. Un crimine informatico non nuovo, secondo la polizia: il primo allarme su questo genere di ricatto venne lanciato nell'estate del 2022.
I malviventi adesso sembra che siano tornati nuovamente all'assalto, inserendo nei portali a luci rosse questi link. Chi ci clicca sopra si ritrova con l'inquietante missiva di minaccia di morte sul proprio telefonino: nel messaggio si avverte dell'arrivo nel luogo dove la vittima vive di gangster pronti a fare fuoco.
«Otto dei miei uomini migliori sono vicini alla vostra città» recita una di queste minacce.
La polizia di Basilea ha lanciato un avvertimento su questo genere di truffa e per mettere in allerta le persone ha anche pubblicato un post su Facebook. I link "tossici" generano automaticamente un messaggio WhatsApp quando vengono digitati su uno smartphone.
«Dopodiché non succede nulla - scrive la polizia - finché all'improvviso non arriva un messaggio minatorio in forma di testo o di video».
Altre polizie cantonali - è il caso di quella di Zurigo - si stanno muovendo per fronteggiare i ricattatori dei link a luci rosse: sul loro sito, nella sezione dei crimini informatici, viene descritto nel dettaglio l'approccio dei malviventi. Chi viene raggiunto dal messaggio minatorio spesso però non paga e si presenta negli uffici della polizia per denunciare.
Dall'agosto del 2022 sono già quasi 1'300 le persone che si sono fatte avanti.