Un 34enne oggi in tribunale: dovrà rispondere di lesioni personali colpose
MUTTENZ - Erano ubriachi e avevano fumato uno spinello. Poi la serata era proseguita parlando della passione per le armi di uno dei partecipanti, che a un certo punto aveva tirato fuori dal cassetto una Glock 21C mostrandola a un amico presente al rendez-vous alcolico.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti - come riporta il quotidiano 20Minuten - dopo qualche minuto proprio quest'ultimo avrebbe proposto di giocare alla roulette russa (oltre a loro due, nella casa si trovava anche una terza persona).
Da questo punto in avanti non è chiaro chi abbia inserito il caricatore con undici proiettili dentro: la cosa certa è che la vittima ha premuto il grilletto ed è partito un colpo.
Il proiettile «è entrato nella guancia sotto l'occhio sinistro ed è uscito nella parte superiore destra della fronte. Questo ha distrutto il tessuto cerebrale e danneggiato entrambi gli occhi, il sinistro fino alla completa cecità. Solo un intervento chirurgico d'urgenza ha evitato la morte» scrive il portale d'informazione.
L'accusa ritiene che il proprietario dell'arma sia comunque responsabile e oggi la persona incriminata - un 34enne - comparirà davanti ai giudici del Tribunale penale cantonale di Basilea Campagna per rispondere di lesioni personali colpose e di reati contro la legge sulle armi.
Nell'atto di imputazione si dice che «l'imputato avrebbe dovuto riconoscere il pericolo a causa delle notevoli quantità di alcol e narcotici consumati nel corso della serata e avrebbe potuto evitarlo», visto anche il suo addestramento militare. Invece - continua - ha «agito con negligenza. Nelle circostanze descritte, nessuno degli individui avrebbe dovuto maneggiare armi o munizioni».