I mezzi sono stati trasportati su rotaia.
BERNA - I primi 9 dei 25 carri armati principali da combattimento Leopard 2 A4 sono stati portati oggi al costruttore Rheinmetall Landsysteme GmbH in Germania. La prima consegna è avvenuta tramite trasporto ferroviario. Seguiranno altre due spedizioni (una su rotaia e una su strada) entro mercoledì 31 gennaio.
«Nessun trasferimento in Ucraina» - Attualmente l’esercito gestisce 134 carri armati del tipo 87 Leopard 2 A4, che sono stati ammodernati nel quadro del programma di armamento 2006 per conservarne il valore. Dispone inoltre di 96 carri armati in disuso dello stesso tipo che non sono stati sottoposti ad alcun intervento di mantenimento del valore.
Nella lettera del 23 febbraio scorso, i ministri tedeschi Robert Habeck (economia) e Boris Pistorius (difesa) avevano chiesto di rivendere una parte dei carri armati in disuso del tipo 87 Leopard 2 A4 al fabbricante originale, la società tedesca Rheinmetall, «assicurando - scrive il Consiglio Federale - che non sarebbero stati ceduti all’Ucraina. Al riguardo, garantivano la loro permanenza definitiva in Germania o presso partner della NATO o dell’Unione europea».Con questi presupposti, il Parlamento ha approvato la messa fuori servizio dei sistemi e il Consiglio federale ha autorizzato la richiesta di esportazione dell’Ufficio federale dell’armamento armasuisse. Il 23 novembre armasuisse e Rheinmetall Landsysteme GmbH hanno firmato il contratto di compravendita.
Il documento comprende ampi impegni per il rafforzamento dell’industria svizzera - Le parti si sono accordate su un prezzo di acquisto al quale si aggiungono commesse in pari misura di Rheinmetall a ditte svizzere nel settore della base tecnologica e industriale rilevante in materia di sicurezza. «Il contratto con Rheinmetall contiene dunque impegni rilevanti per il rafforzamento dell’industria svizzera. Sono state inoltre concordate prestazioni per la gestione del calcolatore di puntamento della flotta attiva di carri armati Leo 2 dell’esercito svizzero, che ne aumenteranno la capacità di resistenza».