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SVIZZERA/UCRAINAMorte collaboratori ONG svizzera: colpiti dai droni

20.02.24 - 13:55
Erano membri di Aces-Eper (Aiuto alle Chiese evangeliche svizzere)
Foto keystone
Fonte ATS
Morte collaboratori ONG svizzera: colpiti dai droni
Erano membri di Aces-Eper (Aiuto alle Chiese evangeliche svizzere)

BERNA - La morte di due collaboratori francesi dell'organizzazione umanitaria svizzera Aces-Eper, avvenuta il 1° febbraio, è dovuta all'attacco di un drone. Lo ha indicato la stessa Aces-Eper sulla base di un'inchiesta. Intanto i governi francese e ucraino hanno avviato un'indagine per crimini di guerra sull'attacco.

L'Aiuto alle Chiese evangeliche svizzere (Aces-Eper) si è temporaneamente ritirata dal lavoro nelle aree più difficili da raggiungere, ma sta continuando a fornire aiuti umanitari in altre regioni dell'Ucraina, stando a una nota odierna.

Il team di Aces-Heks, composto da sei persone, è stato inviato per valutare la situazione umanitaria nell'area intorno alla città di Beryslav, sulla riva nord del fiume Dnepr. Secondo il comunicato, l'obiettivo era quello di identificare le aree dove poter fornire aiuti umanitari.

L'amministrazione civile e militare dell'oblast di Kherson aveva dato a Aces-Eper il permesso di entrare nell'area. Quando i due veicoli volevano lasciare Beryslav, sono stati improvvisamente attaccati da droni, viene precisato. Tutti e sei i collaboratori sono rimasti feriti in diversi altri attacchi di droni. Entrambe le vittime sono cittadini francesi. I feriti - tre francesi e un ucraino - hanno trovato rifugio in una casa, dove hanno portato anche i corpi dei loro due colleghi.

Sono poi stati evacuati al tramonto e hanno ricevuto cure mediche sul posto. Il giorno successivo, la squadra dell'ONG svizzera è stata portata a Kiev, dove i feriti hanno ricevuto cure mediche in ospedale. Tutti e quattro i feriti stanno bene malgrado le circostanze.

Il programma di Aces-Eper in Ucraina è attualmente uno dei più grandi dell'intera organizzazione, con uffici a Odessa e Kiev, tra le altre località. L'ONG ha protocolli di sicurezza per lavorare in tutti i Paesi. Un team di sei coordinatori in Ucraina sta attualmente esaminando la situazione della sicurezza nel Paese.

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