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L'intervento richiesto dal Ministero pubblico della Confederazione. L'accusato è un 45enne macedone
BASILEA - Poco dopo le sei di questa mattina, gli abitanti del condominio sito al numero 80 della Entenweidstrasse, a Basilea, sono stati svegliati da un forte rumore. «Lo stabile si è riempito di agenti in uniforme nera. Ci è stato chiesto di restare nei nostri appartamenti», racconta a 20 Minuten un inquilino. I suoi due figli, aggiunge: «erano spaventati dal forte botto» udito.
L'operazione è avvenuta nell'ambito di un'indagine della Procura federale che ha portato all'arresto di un cittadino della Macedonia del Nord di 45 anni, accusato di sostegno o partecipazione a un'organizzazione terroristica.
«L'imputato è stato fermato per essere interrogato dalla polizia. Non ci sono stati feriti», ha spiegato la portavoce del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) Linda von Burg.
Trattandosi di un procedimento in corso, al momento non è possibile fornire ulteriori informazioni.
