I dati sono relativi al 2023.
BERNA - Nei giorni scorsi, l’Ufficio Federale delle Strade (USTRA) ha pubblicato le statistiche sugli incidenti stradali del 2023. Mobilità pedonale Svizzera è preoccupata per l’aumento del 18% degli incidenti causati dalla mancata precedenza sulle strisce pedonali. I pedoni, i quali viaggiano nel traffico senza protezione, «dipendono soprattutto dal rispetto delle regole di circolazione dei conducenti di veicoli a motore.
Nello specifico, lo scorso anno sono stati registrati 42 incidenti fatali con il coinvolgimento di pedoni e 476 con feriti gravi. «Chiediamo alla polizia - spiega l’associazione - di far rispettare più spesso il diritto di precedenza sulle strisce»
I rapporti sugli incidenti «contengono spesso regole di comportamento o consigli rivolti unilateralmente ai pedoni, dando l’impressione che gli stessi siano da biasimare in caso di incidente. I dati mostrano, però, una realtà diversa: i pedoni sono soltanto in un quinto dei casi la causa di un incidente. Le campagne di prevenzione dovrebbero, dunque, rivolgersi più spesso ai responsabili»
Alla luce dei dati, Mobilità pedonale Svizzera è «costernata nel constatare che il Parlamento vuole limitare l’uso dei limiti di velocità di 30 km/h. Questo significa limitare l’utilizzo di una misura efficace ed economica che può ridurre i feriti e le conseguenze sulle strade».