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Telefonata shock, e l'anziana perde 100 mila franchi La truffa del falso incidente colpisce ancora, questa volta ai danni di un'87enne di Coira
COIRA - Il colpo della telefonata shock è andato a segno un'altra volta. Questa volta la vittima del raggiro è stata una signora di 87 anni di Coira.
La stessa, come riferisce la Polizia cantonale grigionese, ieri pomeriggio ha consegnato la bellezza di centomila franchi a uno sconosciuto, dopo una telefonata nella quale si menzionava il coinvolgimento della figlia in un incidente stradale.
Per l'esattezza, dall'altro capo del telefono, un fantomatico Pubblico Ministero di Coira avvertiva l'anziana signora del fatto che la figlia avesse causato un grave incidente nel quale era poi deceduta una donna. Per questo motivo, si rendeva quindi necessario un versamento di una ingente somma di denaro. Somma che la signora, ingenuamente, ha recuperato e dato nelle mani del malvivente, nel frattempo fattosi trovare davanti alla porta della sua casa.
L'episodio non è isolato. Solo sette mesi fa lo stesso era successo a una 90enne della Riviera che, soggiogata dai falsi poliziotti, si era vista sfilare circa 50 mila franchi.
Riaggancia e basta - Con lo slogan "Riaggancia e basta" la Prevenzione svizzera della criminalità mette in guardia da queste chiamate. La polizia cantonale dei Grigioni raccomanda inoltre, di fronte a queste telefonate, di terminare immediatamente la chiamata, indipendentemente da chi sia all'altro capo del telefono.
