La Procura di Basilea era alla ricerca di uno sconosciuto con delle immagini pixelate. Aveva ferito gravemente un uomo.
BASILEA CITTÀ - La Procura di Basilea lo stava cercando dal settembre del 2022, quando aveva ferito gravemente un 67enne, attivista del Movimento Sociale per la pace. E da qualche giorno lo stava facendo tramite la diffusione della sua fotografia, pixelata. Il risultato? Martedì l'uomo si è costituito.
Una settimana fa, aveva annunciato la pubblicazione delle immagini pixelate del presunto aggressore, che era stato immortalato da chi aveva assistito all'alterco proprio quel giorno, a Claraplatz, il 21 settembre di due anni fa. Era la Giornata mondiale della pace e la persona ferita, per l'occasione, aveva uno stand situato in quella piazza. I due avevano avuto dapprima un lungo e acceso scambio di parole, come ha raccontato il Basler Zeitung, poi sfociato in aggressione. Da allora l'uomo era rimasto sconosciuto e le indagini di polizia non avevano portato alla sua identificazione.
Al momento della diffusione delle immagini pixelate, la Procura aveva anche lanciato un monito. Se entro una settimana non fossero pervenute informazioni tali da portare all'identificazione del presunto aggressore, le avrebbe pubblicate non oscurate entro martedì prossimo, 23 aprile 2024.
La pubblicazione, a quanto pare, ha avuto l'effetto desiderato. Secondo quanto appreso da 20 Minuten, il ricercato si è infatti costituito poche ore dopo. Nel pomeriggio di martedì, la Procura ha annunciato che un trentenne svizzero si è fatto avanti in prima persona. Le foto segnaletiche sono quindi state rimosse da internet. L'uomo dovrà rispondere per lesioni personali gravi.