Cerca e trova immobili
L'esplosione, le fiamme e i droni: identificate le vittime

ARGOVIAL'esplosione, le fiamme e i droni: identificate le vittime

14.06.24 - 13:02
Due persone sono morte e altre undici sono rimaste ferite in un incidente avvenuto ieri sera in un parcheggio sotterraneo a Nussbaumen.
Keystone
Fonte Blick/ATS
L'esplosione, le fiamme e i droni: identificate le vittime
Due persone sono morte e altre undici sono rimaste ferite in un incidente avvenuto ieri sera in un parcheggio sotterraneo a Nussbaumen.

BADEN - «Per colpa dei droni, gli elicotteri dei soccorritori non possono volare. Chiediamo urgentemente ai piloti di riportare a terra i velivoli!». È il tweet furioso della polizia cantonale argoviese pubblicato ieri sera, 13 giugno. Una forte esplosione aveva appena scosso la cittadina di Nussbaumen, vicino a Baden, causando la morte di due persone e il ferimento di altre 11. Eppure, i soccorsi non potevano svolgere il proprio lavoro. Il motivo? Lo spazio aereo nei pressi del luogo del dramma era infestato da droni privati. Gli elicotteri della Rega non potevano intervenire.

Il disagio è stato poi risolto tramite il tweet pubblicato dalla stessa polizia cantonale alle 20.30. Rimane però un po' di amaro in bocca per una situazione drammatica resasi ancora più complicata per gli ostacoli ai soccorsi. Gli elicotteri non sono stati necessari per salvare le persone, ma hanno aiutato i pompieri con le riprese aeree.

L'allarme e i soccorsi - «Le indagini proseguono, abbiamo potuto appurare che nel parcheggio venivano usati potenti fuochi d'artificio», ha spiegato la polizia cantonale aggiungendo che, per il momento, non ci sono altri dettagli sul dramma. Nel frattempo sono state escluse le ipotesi di reato e di attentato.

I danni materiali sono però ingenti. La polizia ha ricevuto segnalazioni di diverse esplosioni nel parcheggio sotterraneo poco prima delle 19.00. È stato dispiegato un grande contingente di polizia, pompieri e soccorritori. Al loro arrivo, l'incendio si era già esteso al primo piano della torre di più di dieci piani.

Le due vittime, un italiano di 43 anni e uno svizzero di 24, sono state trovate nel parcheggio sotterraneo, ha riferito sul posto la polizia a un giornalista di Keystone-ATS. Gli undici feriti hanno tutti riportato solo ferite lievi, hanno dichiarato. L'opera di spegnimento è stata completata prima di mezzanotte, ma i soccorsi sono continuati.

Le testimonianze - Le testimonianze raccolte dalla stampa d'oltralpe trasmettono la pausa e l'ansia di chi ha assistito all'incidente. «L'esplosione è stata così forte che ha fatto tremare la casa», ha raccontato un abitante della cittadina. L'onda d'urto ha mandato in frantumi i vetri dei palazzi più vicini. 

«Ero a casa con la mia famiglia quando all'improvviso ho sentito un boato assordante. Poco dopo sono partite le sirene della polizia e dell'ambulanza. Ci siamo spaventati molto», ha raccontato invece al Blick un altro testimone. Uno spavento ancora più grande per le persone che si trovavano nello stabile colpito. «All'improvviso tutto è iniziato a tremare. Poi si sono susseguite diverse esplosioni», ha spiegato un ragazzo che era a casa con sua mamma giovedì sera. «Non abbiamo capito subito la gravità dell'incidente. Ma quando abbiamo visto il fumo e le fiamme abbiamo realizzato che eravamo in pericolo».

Ambulanze ed elicotteri - Oltre 100 residenti delle sei torri abitative collegate al parcheggio sotterraneo sono stati evacuati. La maggior parte di loro è riuscita a rientrare nelle proprie case nel corso della notte. Secondo la polizia, molti altri hanno trovato rifugio presso parenti e amici. Il comune ha organizzato una sistemazione di emergenza per alcuni. Oltre alle ambulanze, sono stati impiegati anche tre elicotteri di soccorso per combattere l'incendio.

La luce del giorno ha rivelato un quadro di distruzione: una pizzeria, un ottico e un parrucchiere sono stati particolarmente colpiti. Sulla facciata sono visibili tracce di fumo e finestre distrutte, come ha riferito un collaboratore di Keystone-ATS. Anche nel palazzo di fronte sono evidenti le tracce delle esplosioni: tende piegate, persiane storte e finestre in frantumi.

Il lavoro dei pompieri continua, così come è ancora in fase di valutazione la statica degli edifici. Non c'è un pericolo acuto, ma ci sono aree a rischio di crollo, ha detto il portavoce. Non è ancora disponibile una stima dell'entità dei danni, ma stando alla polizia si tratterebbe di immensi danni materiali all'edificio e ai veicoli parcheggiati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE