Il dato esce dagli archivi della SUVA: la media è di circa 100 attacchi all'anno
ZURIGO - Li considerano troppo invadenti e per questo alla loro maniera cercano di fargli capire che non sono proprio i benvenuti: gli ospiti indesiderati di questa faccenda sono i postini, coloro che invece non nascondono la loro insofferenza sono i migliori amici dell'uomo, i cani. Un'antipatia che si traduce in vere e proprie morsicate, in media 100 all'anno, come registrano gli archivi della SUVA.
L'intruso tutti i giorni: «Il postino viene e va, ogni giorno è di nuovo lì e i cani difendono il loro territorio» - Ne parla il domenicale "SonntagsZeitung". Ma cos'hanno di così irritabile i poveri operatori del colosso giallo tanto da mandare su tutte le furie il Fido di turno? «Fondamentalmente - ha spiegato al domenicale Anja Papenberg, addestratrice di cani a Kloten (ZH) - l'amico a quattro zampe vuole difendere il suo territorio. E il problema principale dei postini è che lo fanno di continuo. Dopo il primo incontro - ha detto - il cane crede di aver scacciato con successo l'intruso, dopo tutto il postino se n'è andato di nuovo, ma ogni giorno è di nuovo lì! Agli occhi del cane, i postini sono resistenti alla dissuasione» avvenuta magari la prima volta con il semplice abbaiare.
Dissuadere abbaiando: se non serve a molto il cane morde - Se abbaiare però non è servito a molto, si passa alle maniere forti. «Questo può degenerare in un morso», afferma lo psicologo degli animali Christian Lenz.
Insomma, questo "intruso" che va e viene e ogni volta si presente davanti al cancelletto di casa, non va proprio giù al migliore amico dell'uomo, che tanto amico dell'uomo con la divisa da postino non sembra esserlo proprio, se gli attestati di "simpatia" arrivano a comprendere due morsicate a settimana, «un numero superiore a quello dei dipendenti degli uffici veterinari».
«I postini si muovono in modo frenetico e questo suscita la diffidenza dell'animale - Altro fatto che turba la mansuetudine del cane e la sua quotidianità: «I postini spesso si muovono in modo frenetico e camminano in modo deciso verso casa - ha aggiunto al domenicale lo psicologo Lenz - e questo suscita la diffidenza del cane: dopo tutto, dice a sè stesso, questa persona non vive qui».
E dunque che fare e come evitare le morsicate nell'esercizio delle proprie funzioni? Ci sono dei corsi per imparare a gestire gli imprevisti, come sottolinea l'addestratrice Papenberg, e anche i postini partecipano alla formazione.
Il vademecum per i postini - Nel vademencum anti-morso figurano ad esempio lo stare fermi «quando il cane si precipita verso di voi, rallentare i movimenti, non agitaree le braccia» e soprattutto «non guardare il cane negli occhi, perché questo lo provoca». Qualcuno consiglia di tenere sempre una manciata di cibo nella tasca dei pantaloni, anche se tendere un bocconcino a un pastore tedesco o un Rottweiler nervosetto che ti viene incontro comporta oltre che del coraggio anche una buona dose di paradosso.
Non solo Dobermann e San Bernardo: le morsicate dei Chihuahua - Gli stessi esperti rilevano che non sono soltanto i cani da protezione come i Dobermann o i San Bernardo a propendere per questi gesti a difesa del territorio: particolarmente agguerriti possono essere anche dei cani di piccola taglia come i Chihuahua, «che possono prendere molto sul serio il loro lavoro e diventare davvero iperattivi». Tradotto: azzannare la caviglia del povero postino.
In aumento i morsi di cane e l'obbligo di addestramento - Di fronte all'aumento dei morsi di cane, alcuni cantoni vogliono reintrodurre l'obbligo di addestramento: alcuni l'hanno già fatto - come ad esempio Zurigo - altri come Basilea Città e Svitto ci stanno pensando. L'obbligo, lo ricordiamo, è già in vigore nella maggior parte dei cantoni della Svizzera occidentale.
Il consiglio dello psicologo degli animali: «Mai girarsi e scappare» - Ci si chiede se questi corsi possano essere davvero utili nel bel mezzo di un "duello" nel giardino di casa tra il postino e un cane non tanto in vena di carinerie. Per lo psicologo degli animali Lenz, da questi corsi di formazione il postino dovrebbe apprendere che c'è una cosa che non si dovrebbe mai fare. «Girarsi e scappare - raccomanda - perché questo risveglierà anche l'istinto di caccia dell'animale». Postino avvisato, mezzo salvato.