Allerta di grado rosso in Vallese per il maltempo fra smottamenti e corsi d'acqua a rischio esondazione.
ZERMATT - Allarme rosso a Zermatt, nell'Alto Vallese, che da stamani è isolata dal resto del mondo.
A causa del rischio di esondazione del torrente Vispa, nessun treno circola tra Visp e la località turistica, che non è raggiungibile neppure su gomma a causa di smottamenti nella località. La strada fra Täsch (VS) e Zermatt è stata chiusa, anche ai pedoni, in seguito a uno smottamento.
Impressionante il video, che sta circolando su WhatsApp, di un torrente che trascina a valle un vero e proprio fiume di sassi in località St. Niklaus (VS), sulla strada che porta in direzione di Zermatt.
Vispa sotto sorveglianza - In seguito alle forti precipitazioni e lo scioglimento della neve in quota hanno causato frane e allagamenti e fatto esondare la Vispa già in mattinata.
I pompieri si sono attivati immediatamente per rimuovere i detriti trasporti dall'acqua, in modo da non bloccare il ponte. Le scuole del villaggio sono state chiuse, ha indicato a Keystone-ATS un impiegato comunale. Lo Stato maggiore di Zermatt è in massima allerta, scrive il Walliser Bote.
Stando a quanto riporta 20 Minuten sono stati predisposti travi e sacchi di sabbia per arginare le masse d'acqua. «L’acqua nel Vispa è altissima, controlliamo tutti i ponti», ha dichiarato preoccupata la sindaca Romy Biner-Hausern.
L'invito alla popolazione è di non avvicinarsi ai corsi d'acqua e rimanere nelle loro abitazioni, nell'area centrale del comune.
Dopo l'allerta diramata venerdì mattina, alle 13 la Confederazione ha aumentato il rischio di piene per il Rodano nel Canton Vallese innalzandolo al livello di pericolo 4. L'allerta vale per il momento fino a domenica mattina e interessa il Rodano dall'estuario della Lonza al Lago di Ginevra.
Interrotto il trasporto ferroviario - Intanto a mezzogiorno, Tra Visp e Täsch, il collegamento ferroviario è stato interrotto. Tanto che gli automobilisti diretti nella stazione turistica devono lasciare il loro veicolo, nel paese a nord di Zermatt.
Circolano al loro posto bus sostitutivi, ha indicato la compagnia ferroviaria Matterhorn Gotthard Bahn sulla rete sociale X. Ma poi non è possibile proseguire il viaggio. Zermatt è quindi isolata. Le FFS prevedono che la chiusura della linea (per i collegamenti R40, RE41 e RE42) durerà fino al tardo pomeriggio.
Unterbruch zwischen Visp und Zermatt. Die Züge der Linien R40, RE41 und RE42 fallen aus. Grund: Hochwassergefahr. Zwischen Visp und Täsch verkehren Ersatzbusse. Es besteht keine Reisemöglichkeit nach Zermatt.
— Matterhorn Gotthard Bahn (@mgbahn) June 21, 2024
Rodano a livelli di guardia - La portata del Rodano, attualmente ad un livello elevato tra Steg (alla congiunzione con la Lonza, che scorre lungo la Lötschental) e la foce, è destinata a continuare a salire fino a raggiungere il suo picco oggi pomeriggio o in serata, indica in un comunicato odierno l'Organo cantonale di condotta (OCC/KFO), riattivato nel contesto dell'attuale maltempo. Potrebbero verificarsi anche esondazioni e fenomeni di lava torrentizia sui corsi d'acqua delle valli laterali.
L'OCC/KFO raccomanda di non avvicinarsi ai fiumi, di non parcheggiare sui ponti, di limitare gli spostamenti, di non filmare o fotografare i fenomeni naturali estremi e di rispettare rigorosamente gli ordini delle autorità. La situazione viene costantemente monitorata e analizzata, si legge nella nota.
La piattaforma di allarme della Confederazione Alertswiss estende tutte queste raccomandazioni al Rodano a valle di St-Maurice (VS), nello Chablais vodese.
Divieti di accesso ai fiumi - Tali portate per il Rodano si verificano ogni dieci-trenta anni. L'OCC/KFO ha trasmesso l'allerta ai Comuni, che a loro volta emettono direttive. Lo stato maggiore comunale della città di Sion ha ad esempio stabilito che la proibizione di avvicinarsi alle sponde vale da oggi fino a lunedì sera, come si legge in un comunicato odierno.
Il Comune di Bramois, situato sul versante sinistro del Rodano, di fronte a Sion, ha vietato l'accesso alle rive del torrente La Borgne, che sfocia dalla Val d'Hérens. I genitori devono accompagnare i figli sul tragitto casa-scuola.
Raphaël Mayoraz, capo del Servizio vallesano dei pericoli naturali, intervistato dalla radio romanda RTS, ha indicato che le autorità non temono un'esondazione di ampie proporzioni del Rodano, ma piuttosto il cedimento puntuale di argini di protezione.
Il passo della Novena è stato chiuso per una frana, ha indicato il Touring club svizzero (TCS).
Allerta di MeteoSvizzera da ieri
Già ieri l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) aveva emesso un'allerta di grado 3 (pericolo marcato) per il Rodano. Altrove in Svizzera permangono inoltre le allerte di grado 3 per il lago Bodanico superiore (Obersee, il più grande dei due specchi d'acqua che costituiscono il Lago di Costanza) e di grado 4 (pericolo forte) per la parte inferiore (Untersee, parte occidentale del lago). MeteoSvizzera ha emanato allerte di livello inferiore anche altrove. Ad esempio, per il fiume Ticino e per l'Inn/En, nei Grigioni, vale un grado 2 (pericolo moderato).
Sfollamenti - L'allerta in Vallese è stata innalzata dopo che, a causa delle intemperie di queste ore, si sono verificate esondazioni e colate detritiche a livello di vari torrenti laterali della valle del Rodano. Sono in corso sfollamenti, riferisce l'Organo cantonale di condotta (OCC/KFO), senza fornire ulteriori dettagli in merito.