L'attacco mortale sarebbe scattato poco dopo le 7. Alle 10 la polizia ha rinvenuto il corpo del presunto autore nella sua casa.
VÉTROZ - Emergono numerosi dettagli a distanza di poche ore dalla sparatoria nella località vallesana di Vétroz che ha lasciato per terra tre cadaveri, scoperti dalla polizia intervenuta in massa, in due distinte abitazioni.
Da poco si è infatti conclusa una conferenza stampa voluta dalla polizia per dare informazioni su quanto accaduto. Al tavolo il comandante della polizia cantonale Christian Varone, il procuratore generale, Béatrice Pilloud e il sindaco di Vétroz, Olivier Cottagnoud.
Cosa si sa - Poco prima delle 8 di questa mattina la polizia ha trovato due corpi in un edificio residenziale (una donna e un uomo) e sono scattate le indagini. Successivamente la polizia ha localizzato l'abitazione del presunto colpevole e, poco dopo le 10, entrando ha trovato il corpo del presunto autore. L'aggressore, un uomo di 55 anni, era legalmente in possesso di un'arma. Due delle vittime vivevano nel Canton Vallese e uno, l'uomo ucciso, nel canton Vaud. Presumibilmente le vittime dovrebbero essere la ex del killer e il suo nuovo compagno.Il presunto autore e la donna stavano, secondo le prime informazioni, divorziando, dopo 20 anni di matrimonio.
Procuratore - Ha poi preso la parola il procuratore generale Béatrice Pilloud che ha detto come il presunto colpevole «avrebbe fatto irruzione nell'abitazione delle due persone - una donna e un uomo - e li avrebbe uccisi». Per il momento dalle indagini emerge che potrebbe trattarsi di un reato derivante da una lite privata.
Sindaco - Infine ha parlato il sindaco dicendo come si tratti di «un dramma che colpisce l'intero paese. Conoscevo le persone uccise; la donna uccisa lavorava per il comune. I due erano molto conosciuti e legati in paese».