Diverse le donne ingannate, dopo essersi innamorate di un falso Cédric Wermuth
AARAU - A lanciare la notizia bomba è lui stesso, Cédric Wermuth, copresidente del PS svizzero. Alcuni truffatori hanno tentato di utilizzare dei profili falsi sfruttando la sua identità per ottenere denaro da donne, presumibilmente anziane.
L'operazione è stata smascherata quando una delle vittime ha tentato di trasferire 100'000 franchi a Wermuth. Un impiegato della banca, però, si è insospettito quando ha notato che l'enorme somma avrebbe dovuto finire su un conto con un intestatario diverso, quindi ha contattato immediatamente Wermuth tramite la segreteria del PS.
La polizia indaga sulla truffa amorosa - Il politico argoviese racconta in un podcast tutto l'iter della truffa. Che poi è quello ormai noto ai più. I malviventi contattano le vittime e iniziano a stringere un rapporto confidenziale tramite chat, telefonate e persino l'invio di fiori.
Solo su Facebook esistono diversi profili falsi di Wermuth, alcuni dei quali sorprendentemente convincenti. Tanto da far cascare nella trappola diverse persone che, a suo dire, «sono rimaste letteralmente sbalordite» quando sono state informate del raggiro.
«Conosco almeno un caso in cui sono partiti versamenti a quattro o cinque cifre», specifica il 38enne. Wermuth ha sporto denuncia alla polizia cantonale di Argovia, che ora sta indagando.
Se è vero che le truffe amorose non sono una novità, questo è forse il primo caso in cui viene sfruttato il profilo di un politico. Nella cosiddetta “frode amorosa”, le vittime vengono illuse con attenzioni particolari arrivando a farle innamorare di qualcuno che in realtà non vedono mai dal vivo.
I truffatori di solito chiacchierano con le vittime per settimane o addirittura mesi per arrivare a conquistare la loro fiducia. A quel punto fingono una malattia o un incidente che li può vedere più o meno coinvolti direttamente (a volte c'è di mezzo un figlio o un parente stretto). Simulano una situazione tale da richiedere urgentemente del denaro che, promettono, sarà restituito appena possibile. A quel punto il gioco è fatto.
Nel caso di Wermuth i truffatori hanno addirittura indotto una persona a credere che avesse bisogno di soldi per pagare tangenti, utili a garantire l'elezione di Alain Berset.
Fino a un anno di carcere - L'usurpazione d'identità è un reato penale in Svizzera dal settembre 2023. Si tratta dell'utilizzo dell'identità di un'altra persona senza il suo consenso, al fine di danneggiarla o di ottenere un vantaggio illecito per sé o per terzi. Il Codice penale svizzero prevede una pena detentiva fino a un anno o una pena pecuniaria.