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Gli escursionisti si imbattono in due teschi umani Un'indagine tenterà di determinarne l'origine. Un caso analogo si era presentato già nel 2018, ma non dovrebbe essere collegato.
SOLETTA - «Non mi aspettavo assolutamente niente del genere e, a dire il vero, all'inizio ero un po' spaventato». Un escursionista ha raccontato alla SRF la sua recente disavventura. Durante una spedizione con un piccolo gruppo, in un bosco situato nel territorio del comune di Hofstetten-Flüh (SO), si è imbattuto in alcune ossa. Per la precisione due teschi interi, un osso mascellare inferiore e un osso sacro, collocati nel foro di una parete di roccia. La polizia, allertata è intervenuta prelevando le ossa e consegnandole al dipartimento di medicina legale.
Si tratta infatti di resti umani, una rinvenimento raro. Degli archeologi avranno il compito di determinare da dove potrebbero provenire le ossa. Ci sono alcune ipotesi. È possibile che questi teschi, uno appartenente a un uomo e l'altro a una donna, siano riemersi da un'antica cripta o chiesa. Ma resta da vedere come siano arrivati in quel luogo esatto. Un'altra possibilità è che siano stati rubati da un sito di scavo e conservati qui per qualche motivo sconosciuto.
Nel 2018, nella stessa regione, erano già state scoperte delle ossa. Secondo le prime analisi non esiste alcun collegamento con la scoperta di quest'anno. Il caso del 2018 rimase avvolto nel mistero, anche se l'origine più probabile è quella del suicidio.
