Ad attendere l'automobilista c'è una pena sospesa di 22 aliquote giornaliere da 70 franchi e 500 franchi di multa
LOSANNA - Pena pecuniaria confermata per un automobilista lucernese che aveva frenato bruscamente due volte per segnalare a un motociclista che lo seguiva troppo da vicino. Secondo il Tribunale federale (TF) l'uomo non poteva pretendere di avere libero accesso al comportamento di un altro utente della strada.
L'incidente è avvenuto nel settembre del 2020 su una carreggiata secondaria del canton Lucerna. Alla seconda frenata il motociclista non era riuscito a evitare la collisione. Condannato, l'automobilista si era appellato al TF.
Ora i giudici di Mon Repos gli danno torto. A loro avviso i fatti sono stati sufficientemente accertati dalla testimonianza di una terza persona che ha confermato le dichiarazioni del motociclista. Per il TF la versione dell'automobilista, secondo cui non aveva familiarità con il suo veicolo e aveva frenato violentemente per svoltare verso una stazione di servizio, non regge.
La legge prevede che un conducente faccia attenzione, per quanto possibile, agli utenti della strada dietro di lui quando vuole fermarsi, ricordano i giudici losannesi. Le frenate improvvise e gli arresti repentini sono consentiti solo in caso di necessità e quando non ci sono veicoli che seguono nelle vicinanze.
È confermata pertanto la condanna a una pena sospesa di 22 aliquote giornaliere da 70 franchi e 500 franchi di multa per infrazione alla legge sulla circolazione stradale.