Non è chiaro se sia stato fortuito o intenzionale. La polizia lancia un appello
BULLE - All'origine dell'incendio, verificatosi lo scorso 2 di luglio a Bulle, potrebbe esserci un intervento umano. A renderlo noto è la Polizia cantonale di Friburgo, secondo cui non è ancora chiaro se si tratti di un gesto fortuito o intenzionale. Gli agenti continuano a indagare e lanciano un appello per ottenere informazioni.
Quella notte, avevano perso la vita un uomo di 52 anni e la figlia di 13, morti asfissiati dal monossido di carbonio. Una donna di 48 anni era stata poi portata in ospedale dalla REGA. Come lei, una ventina di altre persone, rimaste intossicate, sono state portate in ospedale. Una novantina di residenti, invece, è stata evacuata e tutt'ora alloggia in albergo o da amici o da conoscenti.
Le fiamme è stata rintracciata nel garage sotterraneo dell'edificio. In tutto, circa sessanta veicoli erano stati danneggiati.