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SVIZZERAEcco i cantoni a rischio furti. Quello più tranquillo? Il Ticino

01.10.24 - 11:12
Fra bici scassinate, portafogli e borsette scippate siamo tornati agli anni pre-Covid. In Svizzera è di nuovo boom di borseggi.
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Fonte AXA
Ecco i cantoni a rischio furti. Quello più tranquillo? Il Ticino
Fra bici scassinate, portafogli e borsette scippate siamo tornati agli anni pre-Covid. In Svizzera è di nuovo boom di borseggi.

ZURIGO - Si viene spintonati nella calca del centro città e del cellulare non c’è più traccia. Si lascia la bicicletta chiusa con la catena davanti al ristorante e dopo cena si scopre che è sparita.

Purtroppo in Svizzera i cosiddetti casi di furto semplice, ossia il furto che comporta uno sforzo minimo da parte del ladro, sono in continuo aumento. Lo scorso anno nel nostro Paese ne è rimasta vittima una persona su 31, un numero pari a quello registrato nel 2018, quindi prima dello scoppio della pandemia, contro rispettivamente una su 40 e una su 42 durante gli anni della crisi del coronavirus 2020 e 2021. 

Il Ticino il cantone più “tranquillo” - Stando ai dati dell'osservatorio di AXA, il rischio di furto è particolarmente elevato nei Cantoni di Basilea-Città, Basilea-Campagna, Ginevra e Soletta. Nell’ultimo decennio a Basilea-Città è stata derubata una persona su 18, contro una su 24 a Basilea-Campagna e a Ginevra e una su 27 a Soletta.

Il cantone più tranquillo, da questo punto di vista, è il Ticino. Infatti, nello stesso periodo solo una persona su 66 è stata vittima di furto. Anche Grigioni, Vallese e Glarona registrano numeri inferiori agli altri cantoni (una su 60, una su 55 e una su 52).

«Non abbiamo una spiegazione ‘scientifica’ per le differenze a livello regionale. Di sicuro la vicinanza al confine contribuisce considerevolmente a questo fenomeno», spiega Stefan Müller responsabile Sinistri Assicurazioni di cose presso AXA.

«Inoltre, come dimostra l’esperienza, i luoghi che presentano un’ampia offerta, ad esempio le stazioni, sono obiettivi prediletti». In città i furti sono più frequenti che in campagna. Nell’ultimo decennio i ladri sono stati particolarmente attivi a Basilea (una persona su 18), a Berna (una su 20) e a Bienne (una su 21).

Furti più frequenti nei mesi estivi - Occorre prudenza soprattutto d’estate: le segnalazioni di furto ad AXA crescono considerevolmente da maggio ad agosto, come indicano i dati degli ultimi dieci anni. A titolo di confronto, a Basilea-Città, in media, a febbraio la percentuale di furti è inferiore di circa il 3 per cento rispetto ad agosto. Un quadro analogo si delinea anche in altri cantoni. A Zurigo d’inverno la probabilità che venga perpetrato un furto è di circa il 2 per cento più bassa che nei mesi estivi.

«D’estate la gente trascorre più tempo all’aperto, ad esempio in piscina o ai vari festival. Quindi le occasioni propizie per i ladri aumentano di conseguenza», spiega Stefan Müller. Ma non bisogna abbassare la guardia neanche nei mesi invernali ormai alle porte: «Anche i mercatini di Natale affollati costituiscono una meta ambita per i ladri», aggiunge Stefan Müller.

L’occasione fa l’uomo ladro - Essere derubati è spiacevole, ma seguendo alcune raccomandazioni è possibile minimizzare il rischio di furto, commenta Stefan Müller: «In linea di massima, l’occasione fa l’uomo ladro. Si consiglia quindi di portare addosso oggetti di valore come il cellulare o il portafoglio e di non lasciare incustodite borse e giacche».

I ladri hanno gioco facile se si tengono gli oggetti di valore nella tasca esterna del cappotto. Proprio nel trambusto della grande città o nella ressa della stazione spesso la vittima non si accorge neanche che qualcuno armeggia nella tasca della sua giacca.

Chi però subisce un furto deve immediatamente denunciarlo alla polizia che con un pizzico di fortuna può riuscire ad acciuffare i ladri e restituire la refurtiva al legittimo proprietario. 

Danni per 35,5 milioni di franchi
Stando a quanto riportato da AXA ha registrato un onere complessivo dei sinistri dovuti a furto semplice di 35,5 milioni di franchi, ossia oltre 11 milioni o quasi il 50 per cento in più rispetto al 2018, un incremento attribuibile soprattutto all’ammontare del danno notevolmente più elevato di ogni singolo furto. Se nel 2018 un furto semplice comportava per AXA un esborso di 1000 franchi, lo scorso anno erano già diventati 1400, cioè il 40 per cento in più. «Il motivo va ricercato, da un lato, nel rincaro generalizzato dei prodotti degli ultimi anni, dall’altro, nella tendenza ad acquistare biciclette e e-bike sempre più care e a portare con sé dispositivi via via più costosi, come telefoni cellulari e tablet», conclude Müller.

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