Nuovi dettagli sul caso, degno di una serie tv, dello scorso 30 settembre nella Sarine friburghese.
FRIBURGO - Ha recuperato da solo, e con meticolosità, tutti i componenti per costruire degli ordigni incendiari artigianali con tanto di timer digitale. Poi, nel cuore della notte, si è recato in moto al Centro logistico dell'esercito a Grolley (FR) e li ha utilizzati per dar fuoco a dei veicoli militari.
Avvistato alle 3.30 da un'autopattuglia della Cantonale friburghese che gli ha intimato di fermarsi ha poi forzato il posto di blocco, abbandonando la moto in località Courtepin (FR) e si è dato alla fuga a piedi. Poco dopo gli agenti sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo.
Il 28enne è poi stato portato al posto di polizia per un interrogatorio, in seguito alla perquisizione del suo appartamento è stato poi rinvenuto il suo laboratorio. In via precauzionale, spiegano le autorità, due stabili in quella via sono stati evacuati.
Solo ore dopo, una volta sorto il sole, i militi del Centro logistico si sono accorti del dolo e hanno avvisato le autorità.
Tutto questo è successo nelle prime ore dello scorso 30 settembre in una giornata davvero degna di una serie televisiva.
Come riportato in una nota diffusa in mattinata di venerdì 4 ottobre dalla Polizia cantonale del canton Friburgo, è certo che l'uomo - ora in detenzine preventiva - abbia agito da solo .
Le sue motivazioni, al momento, non sono note.
Da parte dell'esercito è stata anche ultimata la conta dei danni: tre veicoli sono stati danneggiati dalle fiamme sprigionate - pare - da uno degli ordigni.
Gli abitanti dei due immobili sgomberati, un totale di 9 persone, sono potuti rincasare 19 ore dopo.