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VOTAZIONE 24 NOVEMBREAmpliamento autostradale: «Una misura necessaria»

10.10.24 - 13:27
In conferenza stampa, Albert Rösti ha spiegato le ragioni per cui il Governo è a favore delle nuove infrastrutture.
screenshot conferenza stampa
Fonte ats
Ampliamento autostradale: «Una misura necessaria»
In conferenza stampa, Albert Rösti ha spiegato le ragioni per cui il Governo è a favore delle nuove infrastrutture.

BERNA - A causa dell'aumento della popolazione, e quindi del traffico, le autostrade, costruite negli anni '60, non soddisfano più le esigenze attuali di mobilità e dell'economia.

Parola del Consigliere federale Albert Rösti secondo cui, in vista del referendum del 24 novembre sostenuto dalla sinistra e dalle organizzazioni ambientaliste, raccomanda di accettare il progetto di sistemazione, e il relativo credito di 4,9 miliardi di franchi, di sei tratte autostradali.

«La popolazione e l’economia della Svizzera dipendono da un’infrastruttura dei trasporti moderna ed efficiente», ha spiegato il ministro dei trasporti UDC Albert Rösti nel corso della conferenza stampa. Per questo motivo la Confederazione investe costantemente sia nella rete ferroviaria che in quella stradale. Rösti aggiunge poi che, nonostante nel nostro Paese le autostrade rappresentano solo il 3% dell'intera rete stradale, vanno intese come «le arterie del nostro sistema di mobilità: su questo 3% passa il 41% del traffico stradale privato e il 70% del traffico merci».

Aumenta la popolazione - Nella sua analisi sostiene poi di non essere sorpreso dal sovraccarico della rete stradale nazionale. Un tempo era costruita per sei milioni di persone, «oggi in Svizzera ne vivono nove». Questi interventi, insomma, dovrebbero fluidificare il traffico, secondo il responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC): gli ampliamenti sono infatti necessari per eliminare i colli di bottiglia, e i conseguenti ingorghi, limitando in questo modo anche il traffico di aggiramento che soffoca quartieri e località.

Il decreto federale sulla Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali, contro il quale è stato lanciato il referendum, comprende sei progetti. È previsto, per esempio, che l'A1 fra Berna-Wankdorf e Schönbühl (BE) passi da sei a otto corsie. A tale progetto si aggiunge l'allargamento a tre corsie per direzione dell'asse Le Vengeron (GE) - Coppet (VD) - Nyon (VD), per una lunghezza di 19 chilometri. Altri lavori sono previsti a Basilea (A2), Sciaffusa (A4) e San Gallo (A1): qui dovrebbero venir realizzate nuove gallerie o allargate quelle esistenti.

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