Due bambini sono stati vittime di percosse ripetute. Si sono ribellati chiamando la polizia. I genitori ora sono stati condannati.
SVITTO - Quella "severità" propria dei tempi che furono, ha dovuto fare in conti con la giustizia svittese.
Il caso portato all'attenzione della procura locale riguarda due fratellini di sette e nove anni. Sono stati loro a chiamare la polizia per denunciare i propri genitori. Il padre ha anche scontato un giorno di carcere, per poi essere rilasciato. La vicenda si è trascinata fino alla condanna di entrambi per aggressione ripetuta.
Stando alla sentenza, una coppia polacca ha aggredito più volte i loro due figli. Tra il 1 aprile 2022 e il 2 giugno 2024, sia la madre 44enne che il padre 48enne li hanno picchiati ripetutamente.
La donna ha usato più volte una cintura, o li ha colpiti sul sedere con la mano. «Cosa che ha causato arrossamento e dolore a entrambi i bambini», ha affermato la procura nel verbale. Avrebbe anche schiaffeggiato il figlio maggiore. Per questo dovrà pagare una multa di 1.000 franchi, più 1.070 di spese e altri 1.554,50 franchi di risarcimento ai figli per le spese procedurali.
Anche il padre aveva la mano pesante. Colpiva i figli sul sedere con la cintura, con la mano e con una scarpa. «A volte anche su altre zone del corpo», si legge nella sentenza. «Ha pure tirato loro più volte i capelli, provocandogli dolore».
L'uomo è stato condannato a una multa di 2.000 franchi. Poiché ha già trascorso una giornata in carcere, gli verranno scontati 100 franchi. Anche per lui i costi della procedura ammontano a 1.070 franchi, più 1.554,50 franchi di risarcimento.