Motivo? Il dolce non avrebbe alcun legame con quello fatto nella città araba
BERNA - Il cosiddetto cioccolato di Dubai di Lindt, preso d'assalto in Germania, è arrivato anche in Svizzera a fine novembre (noi l’abbiamo recensito qui). Una specialità inventata da una pasticceria della città araba che - narra la leggenda - ha poi conquistato il mondo, a suon di video TikTok.
I regali - Non solo: nella Confederazione, il prodotto si posiziona al terzo posto fra i regali più scelti di Natale. «Nessun altro dolce - sottolinea il venditore - è così di tendenza in questo momento, anche se la creazione con ripieno di pistacchio è stata in realtà inventata già nel 2021 da una donna incinta che voleva soddisfare le sue voglie».
La causa legale - Adesso, però, si stanno presentando alcuni problemi. Nello specifico, stando a quanto riporta il quotidiano tedesco "Lebensmittel Zeitung", l’importatore Andreas Wilmers minaccia di intraprendere un'azione legale contro Lindt & Sprüngli. Motivo? Il cioccolato proverrebbe dalla Germania, non da Dubai.
La difesa - Per Wilmers, il dolce venduto non ha nulla a che vedere con quello arabo, «fatto a mano». Si difende però Lindt, sottolineando come la produzione segua la ricetta originale. Da qui, l’azienda si considererebbe autorizzata a utilizzare il nome “Dubai”.