Gli arresti sono scattati ieri sera in un'area di sosta sull'autostrada A2 nel canton Lucerna.
BERNA - Quattro uomini «fortemente sospettati» di avere a che fare con la serie di attacchi ai bancomat perpetrati in Svizzera sono stati arrestati ieri sera in un'area di sosta sull'autostrada nel canton Lucerna nel corso di una vasta operazione di polizia alla quale hanno preso pure parte le forze aeree militari elvetiche. Perquisizioni sono state eseguite anche a Interlaken (BE).
I quattro sono stati fermati verso le 19.30, indicano oggi la polizia cantonale bernese e l'Ufficio federale di polizia (Fedpol) in una nota congiunta nella quale non forniscono maggiori dettagli. L'operazione è legata a un'inchiesta penale portata avanti dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC).
Quest'ultimo è generalmente chiamato in causa quando vi sono indagini su reati in cui è stato fatto ricorso a esplosivi. Interpellato dall'agenzia Keystone-ATS, l'MPC ha precisato che al momento si sta occupando di circa 100 casi di attacchi ai bancomat: tra di essi si stanno delineando dei collegamenti.