L'attentato di Magdeburgo riaccende il dibattito sulla sicurezza nello spazio pubblico. L'esperto: «Non si fa abbastanza»
BERNA - La popolazione di Magdeburgo è ancora sotto shock per l'attentato terroristico di venerdì sera, che ha provocato la morte di 5 persone e il ferimento di altre 200, di cui 40 in maniera grave.
Al momento non è ancora chiaro come l'attentatore - un medico psichiatra di 50 anni che aiutava i rifugiati sauditi a ottenere asilo politico in Germania - sia riuscito a entrare nel mercato di Natale cittadino con la sua BMW e investire ad altissima velocità una fiumana di persone.
È da quando il mercatino Natale di Berlino è stato preso d'assalto da un terrorista islamico nel 2016 che i mercatini in Germania vengono meglio sorvegliati ed equipaggiati a tali evenienze. Ma le misure di sicurezza da implementare non vengono sempre rispettate dagli organizzatori e dalle autorità locali, e il caso di Magdeburg ne è un esempio lampante.
Ne sa qualcosa Sandro Wetter, co-proprietario del Wetter Group, che produce, tra le altre cose, anche barriere di sicurezza mobili. Interpellato da 20minuten, ha dichiarato: «È importante proteggere la popolazione, ma non si può nemmeno erigere un muro di cemento armato attorno al mercatino di Natale».
Un falso senso di sicurezza - Nonostante sia importante rispettare questo fragile equilibrio tra divertimento e sicurezza, Wetter ammette che molti mercatini di Natale in Svizzera non sono sufficientemente equipaggiati: «In alcuni casi vengono erette solo barriere di sicurezza isolate. È necessario conoscere vantaggi e svantaggi delle singole barriere per poterle posizionare correttamente. Altrimenti si rischia di creare un falso senso di sicurezza», afferma.
Una mancanza di attenzione per i dettagli - Un altro pericolo è rappresentato dai concetti di sicurezza che non vengono elaborati nei minimi dettagli. Wetter prende come esempio il mercatino di Natale di Zurigo e punta il dito su alcune aree vuote in cui i veicoli possono circolare liberamente: «Le immagini mostrano alcuni punti deboli, che a mio avviso indicano che il concetto di sicurezza non è stato pienamente elaborato», ammette l'esperto.
Altri pericoli - Le barriere in cemento armato non sono sempre in grado di fermare le automobili in corsa. Stando a Wetter, queste possono facilmente rompersi o sgretolarsi in piccoli schegge in grado di ferire le persone che si trovano nelle vicinanze.
Gli standard internazionali - L'esperto fa anche riferimento agli standard internazionali che le barriere di protezione devono soddisfare per ottenere la certificazione: «Solo le barriere certificate possono offrire la massima protezione possibile, a patto che vengano utilizzate correttamente. Purtroppo, questo accade raramente», conclude.