Il dato svizzero segna un grande incremento. Ecco i motivi
BERNA - Cresce in maniera importante il numero di persone che, in Svizzera, si sottopongono a un intervento chirurgico per cambiare sesso.
Il dato - Nel 2023 sono state, per la precisione, 556, 70 in più rispetto allo scorso anno. Il dato, riportato dalla NZZ am Sonntag, mette l’accento su un fenomeno, quello della transizione di genere, in crescita e di cui si parla sempre più spesso. Prova ne è, per esempio, la presenza su Tiktok di diverse persone (molto seguite) che parlano proprio della loro esperienza.
I numeri ticinesi - Meno burocrazia, più transizioni. È stata accolta positivamente la modifica di legge entrata in vigore il primo gennaio 2022 che permette alle persone che lo desiderano di cambiare sesso più facilmente. Solo in Ticino 31 individui hanno avviato nel 2022 la procedura, il doppio rispetto al 2021.
La mastectomia - Il numero di operazioni è stato molto basso fino al 2018 e poi è aumentato costantemente. Un dato spicca in particolare: più del doppio delle donne biologiche (385) si sono sottoposte all'operazione di cambio di sesso rispetto agli uomini biologici (171). Uno dei motivi potrebbe essere di natura medica. La mastectomia, intervento più frequente, viene eseguita da molto tempo negli ospedali: è ben collaudata e meno rischiosa della chirurgia genitale.
Le differenze fra i sessi biologici - Per avere un’idea, sono state 267 nel 2023 le donne biologiche che si sono fatte asportare il seno. Nello stesso lasso di tempo, negli ospedali svizzeri sono state eseguite 24 falloplastiche e 79 orchiectomie. Inoltre, gli uomini biologici, in generale, si recano tardi in ospedale per la transizione di genere. Le donne, per esempio, si sottopongono all’intervento a 27 anni. I maschi, invece, a 34.
Le persone non binarie - Infine, secondo l’analisi della NZZ am Sonntag, che ha intervistato David Garcia Nuñez, responsabile del Centro per l'innovazione delle transizioni di genere dell'ospedale universitario di Basilea, sono in crescita le persone non binarie, cioè che non si sentono né femmine né maschi (ma che alla nascita, biologicamente, possono essere identificate come donne).