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SVIZZERA/AUSTRALIACon 25 chili di cocaina in valigia: «Mio fratello è innocente»

08.01.25 - 20:03
Parla la famiglia del giovane svizzero arrestato all'aeroporto di Melbourne con la sostanza nascosta in 20 sacchetti di plastica.
Polizia federale australiana
Fonte Blick
Con 25 chili di cocaina in valigia: «Mio fratello è innocente»
Parla la famiglia del giovane svizzero arrestato all'aeroporto di Melbourne con la sostanza nascosta in 20 sacchetti di plastica.

MELBOURNE - «Mio fratello è innocente fino a prova contraria». La famiglia del 21enne svizzero arrestato, lo scorso 3 gennaio, all'aeroporto di Melbourne (Australia) con 25 chili di cocaina ha rotto il silenzio. Con le lacrime agli occhi la madre ha spiegato al Blick che «è un giovane timido. Ha terminato da poco l'apprendistato in qualità di agente immobiliare con ottimi voti».

La polizia federale australiana (AFP) ha spiegato che la valigia dello svizzero conteneva pacchetti di una sostanza bianca nascosta in 20 sacchetti di plastica neri. L'imputato è accusato di aver importato e posseduto una quantità di cocaina a fini di spaccio, dato che quanto sequestrato equivale a circa 125'000 dosi che possono essere vendute al dettaglio in strada. Lo stupefacente ha un valore stimato di circa 4,5 milioni di franchi.

Il ginevrino è stato portato davanti al tribunale distrettuale di Melbourne sabato. La sentenza dovrebbe essere annunciata il prossimo 31 marzo, secondo le autorità, rischia l'ergastolo.

«La sua fedina penale è pulita», ha aggiunto il fratello, convinto della sua innocenza. Nei giorni precedenti al suo arresto, il 21enne aveva inviato alla madre dei video in cui le raccontava di essere stato a Las Vegas. «Un amico ha pagato il viaggio», ha raccontato la madre.

Il giovane è poi tornato a Los Angeles prima di volare in Australia venerdì 3 gennaio. «Sapevo che sarebbe tornato in Svizzera prima del 10 gennaio, perché in quella data avrebbe dovuto iniziare il servizio militare». Il timore è che il figlio sia stato ingannato con una valigia non sua.

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