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A Haute-Nendaz nessuno si capacita della scomparsa del 31enne Thomas R. Ma le speranze di ritrovarlo si affievoliscono sempre più.
SION - Il suo viso sorridente è affisso su tutti i muri di Nendaz (VS). Lui è Thomas R., un cuoco francese di 31 anni che dallo scorso cinque febbraio è letteralmente svanito nel nulla dopo una serata trascorsa con degli amici al Bar Cheers di Haute-Nendaz.
Sconcerto e incredulità - Il cuoco, precisa il quotidiano le 24 Heures, è descritto come una persona «seria» dai suoi datori di lavoro e non avrebbe avuto problemi di alcun tipo. Proprio per questo la sua scomparsa ha lasciato tutti interdetti. «Qui non si parla d'altro», confessa al quotidiano romando una cameriera di un locale vicino. «Nessuno riesce a comprendere i motivi della sua sparizione, siamo spaventati a morte».
«Ragazzo fantastico» - Thomas, che da dieci anni "faceva la stagione" nel Comune vallesano, era conosciuto e amato da tutti. «È un ragazzo fantastico. Ben integrato, senza scheletri nell'armadio. Per questo nessuno riesce a trovare motivi validi per una fuga o un rapimento». Il timore della giovane è che Thomas abbia fatto una brutta conoscenza. «Nessuno qui crede che Thomas sia stato vittima di una brutta caduta. È sicuramente successo qualcosa di brutto. Magari ha incontrato qualcuno che non avrebbe dovuto incontrare. Per questo, ve lo assicuro, da allora siamo tutti spaventati a morte e le ragazze non tornano più a casa da sole di notte».
Ricerche infruttuose - L'avviso di sparizione del 31enne arrivò tre giorni dopo la sua effettiva scomparsa. E da allora non si è mai smesso di cercarlo. Lo scorso martedì diciotto febbraio un nutrito gruppo di agenti ha letteralmente setacciato Haute-Nendaz, senza però trovare tracce di Thomas. «Ogni sforzo è stato vano», precisava due giorni fa la polizia cantonale, chiedendo nuovamente aiuto a eventuali testimoni.
Trecento persone mai rintracciate - Ma più passa il tempo più la fiammella della speranza tende a spegnersi. E Thomas potrebbe entrare nella (triste) lista di quei 300 uomini e donne la cui sorte è tuttora sconosciuta. «Il registro degli scomparsi parte dal 1925 e da allora sono circa 300 le persone che non sono mai state ritrovate», spiega il portavoce della polizia cantonale vallesana Steve Léger a 24 Heures.
