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Il bambino non vuole aprire la bocca: la dentista passa alle vie di fatto

La versione della donna (condannata dal tribunale): «L'ho trascinato via per proteggerlo dagli strumenti pericolosi».
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Fonte 24 HEURES
Il bambino non vuole aprire la bocca: la dentista passa alle vie di fatto
La versione della donna (condannata dal tribunale): «L'ho trascinato via per proteggerlo dagli strumenti pericolosi».

LOSANNA - Quasi nessuno, da bambino (ma anche da adulto), andava volentieri dal dentista. La visita del piccolo Adrien (nome di fantasia), cinque anni, è finita addirittura nelle aule di un tribunale.

La vicenda - Stando alla ricostruzione fornita da 24 Heures, i fatti risalgono al giugno 2023 e si sono svolti in un comune nei pressi di Losanna. Il bambino, seduto sulla poltrona, non aveva alcuna intenzione di aprire la bocca. La dentista, senza fortuna, cercava di convincerlo a collaborare.

La denuncia - A un certo punto, la dottoressa, in maniera repentina, aveva deciso di prendere il bambino per un braccio, sbalzandolo dalla poltrona. Inoltre, tenendolo stretto, l’aveva trascinato fino alla reception. Dieci giorni dopo, la madre di Adrien ha deciso di depositare una denuncia

«Lo volevo solo proteggere» - In tribunale, la dentista ha ammesso i fatti: a suo dire, il piccolo gesticolava molto e, portandolo via, lo avrebbe messo al sicuro dagli strumenti potenzialmente pericolosi presenti di fianco alla poltrona.

L'accusa - Di opinione diversa il procuratore: per l’accusa, la donna ha agito in preda a un momento di particolare irritazione ed esasperazione. Inoltre, non si è presa la briga di abbassare la poltrona e consentire ad Adrien di scendere correttamente. Così facendo, il bambino ha rischiato di entrare in contatto con un oggetto tagliente o pungente.

La dentista è stata giudicata colpevole di vie di fatto e costretta a pagare una multa e le spese del procedimento.

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