È finito in prigione un uomo di 66 anni, proprietario di un albergo. In passato aveva avuto problemi sempre per lo stesso reato: sesso con bambini
PHNOM PENH - Stava festeggiando i suoi 66 anni quando la polizia cambogiana ha fatto irruzione nella sua abitazione e ha arrestato l'uomo, un propritario alberghiero che da anni vive in Cambogia, nella provincia di Siem Reap.L'accusa è di aver praticato ripetutamente attività sessuale con un ragazzino di 15 anni. La vittima ha raccontato all'organizzazione "Action pour les Enfants (APLE)" di aver ricevuto soldi in cambio di sesso. E questo più di una volta. I giornali locali parlano di un arresto immediato, e non si sa se lo svizzero sia tornato nuovamente in libertà.
L'organizzazione "Action pour les Enfants (APLE) ha tenuto sotto controllo sin dall'inizio di quest'anno l'attività del cittadino svizzero, e ha osservato tutte le volte che il pedofilo adescava ragazzini, incontri questi che avvenivano in zone isolate della città, o in posti periferici. Le informazioni raccolte dall'organizzazione anti pedofila sono state successivamente inoltrate alla polizia, la quale è intervenuta ieri arrestando l'uomo.
Si tratta di uno svizzero già noto alle autorità locali per gli stessi reati. Stando a quanto scrive oggi 20Minuten, l'uomo - che è proprietario di un albergo di lusso - era stato accusato nel 2000 e nel 2009 per abusi sessuali su bambini. Era finito in carcere per il secondo reato ed era tornato in libertà dopo un anno. Da quel giorno l'organizzazione anti pedofila ha sempre tenuto sott'occhio l'imprenditore svizzero.