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SVIZZERANuova legge sui giochi in denaro: bocciato il rinvio al Consiglio federale

01.03.17 - 13:04
Dopo oltre due ore di dibattiti, il Nazionale ha rispedito al mittente - con 132 voti contro 48 - la proposta emanata da un'alleanza composta da UDC e Verdi
Nuova legge sui giochi in denaro: bocciato il rinvio al Consiglio federale
Dopo oltre due ore di dibattiti, il Nazionale ha rispedito al mittente - con 132 voti contro 48 - la proposta emanata da un'alleanza composta da UDC e Verdi

BERNA - Dopo oltre due ore di dibattiti di entrata in materia, il Nazionale ha bocciato - con 132 voti contro 48 e 13 astenuti - la proposta di un'alleanza eteroclita (composta da rappresentanti di UDC e Verdi, nonché taluni PLR) di rinviare al Consiglio federale la nuova legge sui giochi in denaro. I dibattiti quindi proseguono e si protrarranno anche nel pomeriggio.

La proposta di rinvio era motivata dal fatto che il blocco in Svizzera dei siti online stranieri sarebbe esagerato, inutile e facilmente aggirabile.

«Sarei d'accordo di rendere l'accesso a tali siti più difficile nei motori di ricerca e di impedirne la pubblicità, ma vietare il tutto come avviene per la droga e la prostituzione non serve a nulla», ha sottolineato Balthasar Glättli (Verdi/ZH).

L'ecologista zurighese ha ricevuto il sostegno di una parte del campo democentrista. «Censurare oggi Internet, significherebbe fare un primo passo in una direzione inquietante», ha deplorato Lukas Reimann (UDC/SG).

Dal canto suo, la sinistra, il PPD e la maggioranza del PLR, si sono espressi in favore del blocco dei siti online esteri in Svizzera. «L'interesse pubblico e la salute di numerosi giocatori dipendenti è in gioco. Tale blocco non è eccessivo», ha spiegato Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE). Secondo la socialista ginevrina, si avrà così un effetto dissuasivo sugli operatori dei giochi e non si aprirà la porta a un aumento delle persone succube del gioco d'azzardo.

«Il popolo svizzero ha accettato di iscrivere questo principio nella Costituzione con circa il 90% dei voti», ha ricordato la ministra di della giustizia Simonetta Sommaruga. A suo avviso, «non si tratta di una misura protezionistica, ma di una regolarizzazione».

Questi argomenti hanno convinto la maggioranza del plenum: alla fine con 132 voti contro 48 e 13 astenuti, i deputati hanno respinto il rinvio del dossier al governo.

I deputati sono quindi passati all'esame dettagliato della legge. Oltre al blocco dei siti online stranieri non autorizzati in Svizzera, i parlamentari discuteranno anche sulla tassazione delle vincite derivanti da lotterie scommesse.

La commissione preparatoria ha appoggiato l'idea di esentare fiscalmente tutte le vincite e - con 14 voti contro 10 - ha respinto la proposta della Camera dei Cantoni di tassare solo quelle superiori a un milione di franchi. Un'altra minoranza vuole tassare tutte le vincite derivanti dalle case da gioco a partire da 10'000 franchi.

Altre misure sono previste per contrastare la dipendenza dal gioco, le truffe e il riciclaggio di denaro.

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