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SVIZZERA«Già diciassette paesi europei bloccano siti web»

02.05.18 - 12:00
Il prossimo 10 giugno i cittadini diranno la loro sulla nuova legge sui giochi in denaro. Seguite la live chat con la consigliera federale Simonetta Sommaruga
Foto Tarek al Sayed
Il prossimo 10 giugno i cittadini diranno la loro sulla nuova legge sui giochi in denaro. Seguite la live chat con la consigliera federale Simonetta Sommaruga

BERNA - I casinò svizzeri potranno proporre giochi d’azzardo online, mentre l’offerta di fornitori stranieri sarà bloccato. Per giocare a poker, black jack o scommettere alla roulette, gli utenti elvetici potranno quindi utilizzare soltanto siti svizzeri. È quanto prevede la nuova legge federale sui giochi in denaro, che i cittadini saranno chiamati a votare il prossimo 10 giugno.

In vista dell'imminente appuntamento alle urne, oggi a partire dalle 12 la consigliera federale Simonetta Sommaruga risponde alle vostre domande. Seguite la live chat.

13:10
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Foto Tarek al Sayed
13:09

Cari lettori, mi ha fatto molto piacere! Grazie delle vostre interessanti domande. E buona fortuna, nella vita e nel gioco.

Consigliera federale Simonetta Sommaruga

13:05

Andreas Nagy, Dürnten: Non sarebbe più semplice bloccare i casinò online illegali vietando agli istituti finanziari, ossia alle emittenti di carte di credito e alle banche, di trasferire il denaro?

Il Consiglio federale e il Parlamento si sono posti la stessa domanda e hanno esaminato le possibili alternative al blocco degli accessi. Ma nessuna funziona. Nemmeno il blocco dei pagamenti cui Lei fa accenno. È del tutto impossibile bloccare i pagamenti in provenienza dalla Svizzera destinati a casinò online stranieri. Prenda per esempio Paypal con sede negli Stati Uniti, che non è possibile regolare dalla Svizzera Inoltre, diciassette paesi europei lavorano già con blocchi online e stanno avendo esperienze positive.

13:03

Nicole Müller; Zurigo: Se vinco ai giochi in denaro, la vincita è tassata?

Una buona domanda. Oggi funziona così: chi vince al casinò, non paga imposte. Chi vince al lotto, invece, le paga. La gente non capisce questa disparità di trattamento, ragion per cui abbiamo deciso di eliminarla: in futuro le vincite fino a un milione di franchi non saranno tassate – purché conseguite con un operatore autorizzato.

13:02

Stefan Lüthi, Basilea: Perché voi politici volete vietare tutto ai cittadini? Che siano i giochi o il consumo di canapa! Perché non lasciate che ciascuno faccia quello che vuole?

Posso tranquillizzarla: nessuno vuole vietare i giochi in denaro. Tutt’al contrario: la nuova legge ammette esplicitamente l’esercizio in rete dei giochi da casinò tipo il poker o la roulette. Questo va a vantaggio dei giocatori, che ora possono giocare con operatori autorizzati e controllati. Ma ne trae beneficio anche l’AVS, che grazie alla nuova legge riceverà finalmente parte dei proventi dei casinò online.

13:01
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12:57

Werner Schaub, Basilea: A quanto ammontano gli introiti supplementari per le casse dello Stato e a quali usi s’intende destinarli?

Il denaro dai casinò finisce nell'AVS. Il denaro ricavato dai casinò autorizzati in Svizzera va all’AVS, che nel 2016 ha ricevuto quasi 276 milioni di franchi. Il denaro proveniente dalle lotterie va, attraverso i Cantoni, a numerose associazioni culturali e sportive, che nel 2016 hanno ottenuto 630 milioni di franchi. Questi versamenti sono a rischio perché le somme giocate su piattaforme straniere illegali sono in continuo aumento. Ed ecco che all’AVS e ai fondi delle lotterie sfuggono 250 milioni di franchi l’anno. Votando “sì” alla nuova legge, possiamo tenere in Svizzera questi milioni.

12:56
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12:48

Chris Schmid, Zurigo: La legge sui giochi in denaro non è ancora passata in votazione, e già il manager di DJ Bobo chiede di bloccare i siti che consentono di scaricare contenuti gratuiti. Come fa a promettermi al cento per cento che non ci saranno mai blocchi del genere? Penso che soltanto un no alla nuova legge possa garantirlo.

Penso che lei si sbagli. Un “no” alla legge sui giochi in denaro porterebbe a sempre meno contributi dal gioco d'azzardo all'AVS e allo sport, poiché i soldi finirebbero in maniera incontrollata nelle casse di casinò online stranieri. Per quanto riguarda i siti per il download di film e musica, la legge non la fa DJ Bobo. E il Consiglio federale ha già preso una decisione: nessun blocco nell'ambito dei diritti d'autore.

12:43

Loris Steffen, Berna: I ricavi per la cultura e l’AVS non sarebbero molto più elevati se non si escludessero dal mercato gli operatori stranieri? In Danimarca, ad esempio, le ditte straniere possono ottenere una concessione.

Anche in Danimarca non tutti gli operatori stranieri ottengono una concessione. E per questo anche in Danimarca esiste inoltre un blocco online. Se il prossimo 10 giugno la legge sarà approvata, gli operatori stranieri possono richiedere una concessione alla prossima tornata concessoria. Basta che abbiano una sede in Svizzera o detengano una partecipazione a un casinò svizzero. In questo modo le autorità possono controllare che tutti si attengano alle nostre leggi e versino il dovuto all’AVS. Questo controllo non è possibile se l’operatore ha sede a Gibilterra.

12:36

Philipp Felder: In caso di approvazione della legge sui giochi in denaro, quale sarebbe la situazione per l'utilizzo di siti per scommesse come bwin.com, rispettivamente premium.com? Sarebbe ancora possibile utilizzarli o verrebbero bloccati?

Attualmente questi fornitori stranieri sono attivi sul mercato elvetico senza essere in possesso di un'autorizzazione. Non sottostanno alle nostre regiole e non versano contributi a favore di associazioni, sport e cultura. E non sono impegnarti per la protezione dei giocatori. In questo modo oggi quasi 250 milioni di franchi finiscono all'estero. Con la nuova legge vogliamo fermare questo flusso di denaro e proteggere i giocatori.

12:32

Boris Pellouchoud, Sierre (VS): Come pensa di bloccare siti stranieri ben sapendo quanto sia facile aggirare questi blocchi? Ad esempio cambiando il DNS, utilizzando un VPN, ecc.

Sì, certo, è possibile aggirare una «stop page». Proprio come è possibile aggirare quasi tutte le leggi. Eppure la grande maggioranza della popolazione le rispetta. Sarà lo stesso con la legge sui giochi in denaro.

12:26

Peter Meier, Zurigo: Perché con la legge sui giochi in denaro vuole porre il fondamento per una censura statale di Internet? Soltanto nei regimi totalitari come l’Iran, la Corea del Nord, la Cina, il Venezuela, ecc. il governo sottopone a censura la rete. Perché la Svizzera dovrebbe accodarsi a questi Stati?

Mi dispiace, ma il prossimo 10 giugno si tratta di tutt'altro, ossia a chi beneficia dei ricavi delle offerte di casinò in Internet: l’AVS e la popolazione svizzera o alcuni casinò online non autorizzati con sede a Gibilterra e a Malta? Per il Consiglio federale e il Parlamento la risposta è semplice. La nuova legge è fastidiosa per i casinò online stranieri non autorizzati, che non per nulla hanno sborsato 500'000 franchi per finanziare il referendum.

12:19

Nina Burger, Zurigo: Gentile signora Sommaruga, cosa farebbe se un suo parente fosse dipendente dal gioco d'azzardo online? In particolare se si trattasse di importi a cinque cifre? Oltre a rivolgerci alla consulenza sulle dipendenze, siamo completamente impotenti.

Capisco bene che lei si ponga questo interrogativo. La dipedenza dal gioco è un grosso peso, spesso anche per tutta la famiglia. La consulenza sulle dipendenze è il posto giusto a cui rivolgersi. E con la nuova legge avremo un importante miglioramento. Le indicazioni sono chiare: nessun dipendente dal gioco può giocare. Non soltanto nei casinò, ma nemmeno online. Tutti i fornitori, anche quelli sul web, devono bloccare le persone dipendenti dal gioco. Per questo gli esperti di dipendenze sostengono esplicitamente la nuova legge.

12:11

Francesco Zappalà, Ticino: Gentile consigliera federale, il blocco proposto colpisce il settore del poker online. Un gioco che da più nazioni estere e da sentenze giuridiche anche nella vicina Italia è riconosciuto come un gioco di abilità e non di azzardo. Il blocco online impedirà ai giocatori svizzeri di misurarsi con quelli del resto del mondo. E la figura del poker player professionista si vedrà costretto a emigrare fuori dalla Svizzera per continuare la propria professione. Cosa intendete fare con il settore del poker online? Un settore che in Svizzera non può assolutamente sopravvivere in un circuito chiuso di soli otto milioni di abitanti?

La Sua preoccupazione è infondata: nessun giocatore di poker si vedrà costretto a emigrare. Oggi il poker online è vietato in Svizzera, ma la legge sui giochi in denaro abolisce questo divieto. Per la prima volta i giocatori potranno quindi giocare su siti autorizzati. Potranno inoltre continuare a partecipare ai grandi tornei in Internet perché gli operatori autorizzati hanno la possibilità di collaborare con i siti stranieri.

12:05

Andy Moler, Au (SG): Con la nuova legge i Comuni e i Cantoni saranno costretti ad autorizzare i tornei di poker o sono liberi di negare l’autorizzazione?

La nuova legge è chiara: piccoli tornei di poker al di fuori dei casinò saranno consentiti, a condizione che la posta iniziale per giocatore non superi i 200 franchi e che tutte le poste iniziali insieme non superino i 20 000 franchi. Se queste condizioni sono soddisfatte, i Cantoni devono autorizzare i tornei.

12:01

Sarah Kraus, Zurigo: Le capita mai di giocare d’azzardo? Qual è l’importo più elevato che ha perso?

Non sono di certo una giocatrice accanita. L’ultima volta che ho tentato la sorte è stato con la ruota della fortuna, mentre facevo la spesa. Quando voteremo sulla legge sui giochi in denaro, la posta in gioco sarà molto più alta che con la ruota della fortuna: oggi l’AVS, i Cantoni, le associazioni culturali e sportive ricevono quasi un miliardo di franchi dai giochi in denaro. Votando sì alla nuova legge ci assicuriamo che sarà così anche in futuro. Senza la nuova legge, sempre più denaro defluirà verso i casinò online stranieri illegali. L’AVS e lo sport non vedranno un centesimo.

12:00

Buongiorno a tutti! A breve la consigliera federale Simonetta Sommaruga risponderà alle vostre domande sulla legge federale sui giochi in denaro.