Il consigliere federale ha partecipato oggi alla riunione del Comitato per l'assistenza dei palestinesi.
Cassis ha invitato Israele e Palestina a fare fronte comune contro il coronavirus e a riprendere un dialogo «credibile» per porre fine al conflitto.
BERNA - Il consigliere federale Ignazio Cassis ha partecipato oggi in videoconferenza alla riunione ministeriale del Comitato di collegamento ad hoc (Ad-hoc Liaison Committee, AHLC), organo che coordina gli aiuti finanziari destinati all'Autorità nazionale palestinese (ANP). Il ministro degli esteri ha fatto appello al dialogo.
In occasione dell'incontro virtuale, si è discusso in primo luogo delle conseguenze legate alla pandemia di Covid-19, si legge in un comunicato odierno del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Paese mediatore e «importante attore umanitario in Medio Oriente», la Svizzera ha partecipato per la prima volta, a livello ministeriale, alla riunione del comitato. Cassis ha invitato Israele e l'ANP a continuare a lottare congiuntamente contro il coronavirus.
La Svizzera ha poi invitato le parti in conflitto a riprendere un dialogo multilaterale credibile e a non ricorrere a misure unilaterali. Un'eventuale annessione parziale della Cisgiordania renderebbe più complicato il ritorno al tavolo delle trattative e «non sarebbe conforme al diritto internazionale pubblico», continua la nota.
«La Svizzera continuerà a offrire i propri buoni uffici per sostenere la ripresa di colloqui credibili e preservare le prospettive di pace», ha dichiarato il consigliere federale ticinese.