Chiaro sì per il congedo per i futuri papà, mentre gli aerei da combattimento sono stati promossi dal 50.1% dei votanti.
Negli altri due temi in votazione sono usciti un no alla revisione della legge sulla caccia, mentre è stato nettamente bocciato il testo che sosteneva le deduzioni fiscali per i figli.
Gli svizzeri in questa super-domenica di votazioni hanno accettato due temi e ne hanno bocciato tre. Promosso di strettissima misura l'acquisto dei nuovi aerei da combattimento (50.1%). Accolto con una buona maggioranza (60.3%) il congedo paternità. Bocciate invece la modifica della legge sulla caccia (51.9% di no), le deduzioni per i figli (63.2%) e l'iniziativa sulla limitazione dell'immigrazione (61.7%).
Deduzioni figli: chiara vittoria dei "no"- Chiara sconfitta per il testo volto a concedere maggiori deduzioni fiscali per i figli. I "no" hanno trionfato con il 63,24%. La partecipazione si è attestata al 58,52%. In alcuni luoghi, come a Ginevra, il risultato è stato comunque favorevole, con 50,05% di "sì". Stesso discorso per il Ticino, dove i fautori hanno avuto la meglio con il 52,1%, con un tasso di partecipazione del 60,18%. Nei Grigioni la bocciatura è arrivata con il 63,56% dei voti e una partecipazione del 60,37%.
Aerei combattimento: sì di strettissima misura - I velivoli da combattimento superano per un soffio la contraerea del popolo svizzero: il 50,1% dei votanti ha accettato di spendere 6 miliardi di franchi per rinnovare la flotta a disposizione dell'aeronautica. La differenza fra i sì è i no è stata di solo circa 8000 schede. Contrariamente a quanto indicato dai sondaggi della vigilia, che davano il sì abbastanza solido (58%), il risultato è stato in bilico tutto il giorno e l'esito finale è giunto solo dopo le 17.00. Il decreto federale è stato approvato da 1'605'700 persone, i no sono stati 1'597'030.
Tre no e due sì - Gli svizzeri in questa super-domenica di votazioni hanno accettato due temi e ne hanno bocciato tre. Promosso di strettissima misura l'acquisto dei nuovi aerei da combattimento (50.1%). Accolto con una buona maggioranza (60.3%) il congedo paternità. Bocciate invece la modifica della legge sulla caccia (51.9% di no), le deduzioni per i figli (63.2%) e l'iniziativa sulla limitazione dell'immigrazione (61.7%).
Aerei da combattimento, il popolo dice sì con il 50.1% - Stando all'istituto demoscopico Gfs.bern, che lavora per conto di SRG SSR, il popolo svizzero ha accolto di strettissima misura, con il 50,1% dei voti, l'acquisto di nuovi velivoli da combattimento. La differenza di schede sarebbe solo di 8'670. In Ticino (dati definitivi) l'oggetto è stato respinto con il 52,8%, mentre i Grigioni hanno detto sì con il 53,0%.
Imprenditori «molto sollevati» - I datori di lavoro si dicono «molto sollevati» per il “no” opposto dal popolo svizzero all'iniziativa UDC sull'immigrazione: il voto evita una rottura con l'Ue e preserva la libera circolazione delle persone, afferma l'Unione svizzera degli imprenditori (USI).
Risultati Ginevra - Anche il canton Ginevra ha nettamente rispedito al mittente l'iniziativa dell'UDC. Quasi il 69% dei ginevrini ha infatti detto di no all'iniziativa per la limitazione. A Ginevra bocciati pure la legge sulla caccia e gli aerei da combattimento. Promossi invece il congedo paternità e la fiscalità per la cura dei figli.
Iniziativa dell'UDC respinta dalla maggioranza dei cantoni - La Svizzera non tornerà a decidere autonomamente quali stranieri accettare e quali no: l'iniziativa popolare dell'UDC per un'immigrazione moderata è definitivamente respinta, non avendo trovato un numero di cantoni sufficiente per sostenerla. Dopo lo spoglio di 18 cantoni, la proposta appare approvata solo in Ticino, Svitto, Glarona e Appenzello Interno. A livello di voti il no è attualmente a circa il 59%, ma mancano ancora i risultati di diverse città grandi.
Unia sulla limitazione: «Vittoria dei lavoratori» - Il chiaro "no" all'iniziativa per la limitazione dell'UDC è una vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori: lo sostiene il sindacato Unia, secondo cui il voto rappresenta anche un "sì" alla protezione dei salari e alla parità di diritti per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della Svizzera. La protezione degli stipendi e delle condizioni d'impiego deve avere la massima priorità anche in vista dell'accordo quadro con l'Ue, scrive l'organismo in un comunicato. Le misure di accompagnamento vanno rafforzate, non indebolite. Unia sottolinea anche come sempre oggi a Ginevra sia stata approvata un'iniziativa popolare lanciata dai sindacati per un salario minimo cantonale di 23 franchi all'ora: un chiaro segnale contro i salari bassi, secondo l'organizzazione.
Verdi, risultato «sensazionale» sui Jet - Il risultato al momento per sempre in bilico sull'acquisto di nuovi velivoli da combattimento è «sensazionale»: lo sostiene la consigliera nazionale Regula Rytz (Verdi/BE), che ricorda come i sondaggi avessero previsto il sì. «È un grande successo per i Verdi e il PS, nonché una grande dimostrazione di sfiducia nei confronti della consigliera federale Viola Amherd e dei partiti che si erano battuti per l'acquisto», afferma la politica che si era impegnata sul fronte del no. A suo avviso la campagna ha dimostrato che la sicurezza della Svizzera non dipende principalmente dai caccia. «La gente vuole che si investa dove è necessario, soprattutto nella lotta contro la crisi climatica», ha osservato Rytz.
Svitto appoggia l'UDC - Arriva anche il quarto cantone svizzero a sostegno dell'iniziativa UDC dopo Ticino, Appenzello Interno e Glarona. Svitto ha infatti approvato il testo al 53.36%. Nel cantone svizzero centrale approvati anche la legge sulla caccia e i Jet. Respinti invece il congedo paternità e la fiscalità cura figli.
Legge sulla caccia, proiezione ribaltata - Si ribalta la situazione riguardo alla modifica della legge sulla caccia: secondo l'ultima proiezione dell'Istituto Gfs.Bern, incaricata dalla SRF, il "no" è avanti con il 51%. Inizialmente a prevalere, seppur di poco, sembravano i "sì", ma nel corso dello scrutinio gli esperti hanno notato una tendenza sempre più favorevole agli oppositori.
Anche se la situazione si sta delineando, rimane in forte equilibrio. Fra i primi risultati definitivi, il testo è stato accettato in Ticino (51,45%), Appenzello Interno (70,8%), Grigioni (67,3%) e Glarona (52,7%), mentre è respinto a Sciaffusa con un chiaro 63,3% e a Basilea Campagna con il 57,36%.
Risultati Obvaldo e Nidvaldo - Obvaldo e Nidvaldo sono andati a braccetto in queste votazioni federali. I due semi-cantoni hanno infatti detto tre sì (caccia, congedo paternità e aerei da caccia) e due no (fiscalità cura dei figli e iniziativa UDC).
Risultati Basilea Città e Campagna - Basilea Città boccia l'iniziativa sull'immigrazione (74.65%), la legge sulla caccia (63.90%) e la fiscalità per i figli (66.08%) e gli aerei da combattimento (63.34%). Approvato invece il congedo paternità (71.62%). Lo stesso esito è uscito dalle urne di Basilea Campagna.
Aerei da combattimento, GSsE: «Pronti a lanciare un'iniziativa popolare» - Se dovesse scaturire un sì all'acquisto dei jet da combattimento il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) è pronto a lanciare un'iniziativa popolare contro la precisa scelta di un concreto velivolo. Una sconfitta odierna sarebbe quindi solo un inizio, e non una fine, ha affermato il segretario politico del GSsE Thomas Bruchez ai microfoni di RTS. Al momento la proiezione dell'istituto Gfs.bern dà sì e no ancora perfettamente in parità, con un margine d'errore definito del +/-2%.
Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
Risultati finali
Per un'immigrazione moderata
PARTECIPAZIONE 60.2%
SÌ 53.1%
NO 46.9%
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Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
Risultati finali
Modifica della legge sulla caccia
PARTECIPAZIONE 60.3%
SÌ 51.5%
NO 48.6%
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Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
Risultati finali
Modifica della legge sull'imposta federale diretta
PARTECIPAZIONE 60.2%
SÌ 52.1%
NO 47.9%
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Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
Risultati finali
Modifica della legge sulle indennità perdita di guadagno
PARTECIPAZIONE 60.4%
SÌ 67.3%
NO 32.7%
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Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
Risultati finali
Acquisto di nuovi aerei da combattimento
PARTECIPAZIONE 60.3%
SÌ 47.2%
NO 52.8%
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Gentiloni: «Bella domenica democratica» - «Vince il no alla proposta di limitare la libera circolazione delle persone: bella domenica democratica ed europea nel paese dei referendum». È la reazione affidata a Twitter di Paolo Gentiloni, commissario europeo all'economia ed ex premier italiano, al rifiuto odierno del popolo svizzero all'iniziativa popolare UDC per un'immigrazione moderata.
Deputato UE: «Ora firmate l'accordo quadro» - Il presidente della delegazione del parlamento Ue che si occupa delle relazioni con la Svizzera, il politico CDU tedesco Andreas Schwab, prende atto con favore del no all'iniziativa UDC sull'immigrazione e si aspetta ora «una rapida firma» dell'accordo quadro. Per Schwab il rifiuto della proposta di modifica costituzionale è la prova «che i cittadini svizzeri vogliono assolutamente mantenere la cooperazione con l'Ue». Da parte sua, Bruxelles desidera l'accordo quadro, perché crea certezza giuridica per entrambe le parti. «Le forti relazioni con la Svizzera sono nell'interesse dell'UE e la Confederazione deve ora dar seguito alla sua auspicata stretta collaborazione», afferma in una dichiarazione scritta il politico conservatore.
Risultati Uri - Anche a Uri viene bocciato il congedo paternità (56.97%). Nel cantone della Svizzera centrale è stata rigettata anche l'iniziativa UDC e la fiscalità dei figli. Promossi invece gli aerei da combattimento (62%) e la caccia (69.56%).
Risultati Neuchâtel - Quattro no e un sì a Neuchâtel. Il cantone romando ha accettato solo il tema relativo al congedo di paternità (73.60%). Bocciati invece l'iniziativa sulla limitazione (71.12%), la legge sulla caccia (58.03%), la fiscalità sui figli (57.28%) e gli aerei di combattimento (61.59%).
Iniziativa limitazione: «I problemi rimangono» - I problemi provocati dalla libera circolazione, come la disoccupazione e lo stress provocato da un'eccessiva densità della popolazione, rimarranno anche dopo il no popolare all'iniziativa per un'immigrazione moderata: lo ha detto il capogruppo UDC alle Camere federali Thomas Aeschi. A suo avviso la sconfitta della proposta democentrista non è comunque da interpretare come un segnale positivo per l'accordo quadro con l'Ue. Questo perché l'intesa costringe la Confederazione ad adottare il diritto europeo man mano che si sviluppa.
Risultati Lucerna - Tre sì e due no nel Canton Lucerna. I lucernesi hanno accettato la legge sulla caccia (56%), gli aerei da combattimento (54.86%) e il congedo paternità (51.89%). Bocciate invece l'iniziativa UDC (59.81%) e la fiscalità per la cura dei figli (66.04%).
Le deduzioni fiscali erano «una provocazione» - Il progetto di maggiori deduzioni fiscali per i figli «era una vera e propria provocazione in un momento difficile» per la popolazione, che avrebbe portato vantaggi ai più ricchi. È l'opinione di Pierre-Yves Maillard, presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS). Piuttosto, bisogna sostenere lo sviluppo delle strutture di accoglienza.
Deduzione figli: «Entrata in gioco l'invidia» - Non è stato possibile combattere gli «argomenti dell'invidia». Così ha commentato alla SRF la sconfitta odierna il consigliere nazionale Philipp Kutter (UDC/ZH), uno dei fautori di maggiori deduzioni fiscali per i figli.
Risultati Appenzello Interno - Anche Appenzello Interno ha detto sì all'iniziativa UDC (54.29%). Il semi-cantone ha invece rigettato il congedo paternità (65.29%) e la fiscalità per la cura dei figli (70.75%). Accettati gli aerei da combattimento (57.53%) e la legge sulla caccia (58.28%).
Jet in bilico: «Lotta all'ultimo voto tra campagna e città» - In materia di aerei da combattimento è in atto una lotta all'ultimo voto fra le campagne, tendenzialmente favorevoli, e le città, che si schierano maggiormente con i contrari. A rilevarlo è Lukas Kolder dell'istituto Gfs.bern su SRF. A suo avviso tutto si giocherà sulla partecipazione: se dovesse essere molto alta negli agglomerati potrebbe prospettarsi un no all'acquisto di nuovi jet. Ma nulla è ancora deciso e ogni scheda conta.
Risultati definitivi a Sciaffusa - Tre no e due sì nel canton Sciaffusa. Bocciate l'immigrazione moderata (56.63%), la legge sulla caccia (63.31%) e la fiscalità per i figli (67.54%). Approvati invece il congedo paternità (56.27%) e gli aerei da combattimento (51.19%).
Risultati definitivi Grigioni - Nel canton Grigioni l'iniziativa UDC è stata respinta dal 59.13% dei votanti. No netto anche alla fiscalità per la cura dei figli (63.56%). Approvati per contro gli altri tre oggetti in votazione: aerei di combattimento (53.03%), congedo paternità 51.78%) e la legge sulla caccia (67.29%).
Risultati definitivi Grigioni - Nel canton Grigioni l'iniziativa UDC è stata respinta dal 59.13% dei votanti. No netto anche alla fiscalità per la cura dei figli (63.56%). Approvati per contro gli altri tre oggetti in votazione: aerei di combattimento (53.03%), congedo paternità 51.78%) e la legge sulla caccia (67.29%).
Risultati definitivi a Glarona - Sono arrivati i risultati definitivi del canton Glarona. I cittadini hanno approvato l'iniziativa sull'immigrazione (50.47%), la legge sulla caccia (52.68%), e quella sugli aerei da combattimento (60.25%). Bocciati per contro i temi sul congedo paternità (56.70%) e sulla fiscalità della cura dei figli (68.45%).
«Ha pesato il Covid» - La campagna di votazione sull'iniziativa per un'immigrazione moderata è stata buona, ma difficile: ha fra l'altro sofferto per le misure di limitazione del contagio del coronavirus. È la reazione della consigliera nazionale Esther Friedli (UDC/SG), responsabile proprio della campagna per il sì. Nonostante la sconfitta che si prospetta alle urne, la deputata rimane battagliera. «Il tema immigrazione continuerà a impegnarci molto, anche nell'ambito dell'asilo», ha spiegato a SRF. L'UDC rimane convinta che la Svizzera, in questi ambiti, debba tornare a prendere in mano le redini del suo futuro.
L'USAM deplora il Sì al congedo paternità - Il direttore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) Hans-Ulrich Bigler deplora il "sì" che si sta delineando in favore dell'introduzione di un congedo paternità. A suo avviso, ciò rappresenterà un «onere per le giovani generazioni».
Legge sulla caccia, la prima proiezione: «Approvata al 51%» - Il lupo potrà essere abbattuto più facilmente in Svizzera. Almeno questo è quello che emerge dalla prima proiezione di Gfs.Bern, effettuata su incarico della SRF, secondo la quale il "sì" è al 51%. La legge attualmente in vigore risale al 1986, quando non erano presenti lupi sul territorio elvetico. Da allora, la popolazione è cresciuta costantemente. Il nuovo testo si pone come obiettivo quello di regolare la coabitazione fra il grande predatore e l'uomo permettendo, in alcuni casi, l'abbattimento. Secondo i dati a disposizione il "no" sembra prevalere a Basilea Città (63,3%), Ginevra (62,6%) e Zurigo (57,7%). Il "sì" è invece in vantaggio in Vallese, Grigioni, Friburgo, Lucerna, Svitto, Ticino, San Gallo e Turgovia.
Nuovi jet, esito ancora incerto - L'esito è ancora incerto riguardo alla votazione sull'acquisto di nuovi aerei da combattimento: stando all'istituto demoscopico Gfs.bern - che lavora per SRG SSR - la proiezione è attualmente di 50% sì e 50% no, con un lieve vantaggio dei favorevoli. Come noto si tratta di autorizzare la spesa massima di 6 miliardi di franchi per acquistare jet destinati a rimpiazzare i 26 F-5 Tiger e i 30 F/A-18 che, a detta dei vertici dell'esercito, diventano obsoleti. Nel 2014 il popolo si era opposto all'acquisto dei Gripen: questa volta la scelta del velivolo avverrebbe solo in un secondo tempo.
Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
100 Comuni su 115
Per un'immigrazione moderata
PARTECIPAZIONE 62.4%
SÌ 54.1%
NO 45.9%
Modifica della legge sulla caccia
PARTECIPAZIONE 62.4%
SÌ 53.1%
NO 46.9%
https://t.co/b2q3VzhpNY #votoTI #votazionefederale #CHVote
Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
100 Comuni su 115
Modifica della legge sull'imposta federale diretta
SÌ 52.3%
NO 47.7%
Modifica della legge sulle indennità perdita di guadagno
SÌ 66.9%
NO 33.2%
Acquisto nuovi aerei da combattimento
SÌ 47.9%
NO 52.1%
#votoTI #CHVote
Dopo lo scrutinio di 100 Comuni su 115 il Ticino continua ad andare controtendenza per quanto riguarda l'Iniziativa UDC per un'immigrazione moderata che attualmente passerebbe con il 54.1%. Per quanto riguarda le altre, la votazione sulla modifica della sull'imposta federale diretta passerebbe con il 52.3%, il congedo paternità sarebbe accettato con il 66.9% e l'acquisto dei nuovi aerei di combattimento sarebbe respinto con il 52.1%. Infine la legge sulla caccia sarebbe approvata con il 53.1%. La partecipazione al voto è del 62.4%.
In bilico (anche) la caccia - Risultato incerto per quel che riguarda la revisione della legge sulla caccia. I dati raccolti dall'Istituto Gfs.Bern per la SRF sono in effetti in qualche modo contraddittori e non permettono di fare una stima credibile sulla situazione, è stato spiegato in diretta televisiva. Secondo i dati a disposizione il "no" sembra prevalere a Basilea Città (63,3%), Ginevra (62,6%) e Zurigo (57,7%). Il "sì" è invece in vantaggio in Vallese, Grigioni, Friburgo, Lucerna, Svitto, Ticino, San Gallo e Turgovia.
Economiesuisse: «Un sì alla via bilaterale» - Economiesuisse prende atto con favore al no che si prospetta alle urne sull'iniziativa UDC per un'immigrazione moderata. «La popolazione era consapevole di votare sul proseguimento del percorso bilaterale e non sull'immigrazione», ha affermato Monika Rühl, direttrice della federazione delle imprese svizzere. Secondo Rühl ha giocato anche «una certa stanchezza» da parte del popolo svizzero, che «si è già espresso tre volte di recente, sempre a favore della via bilaterale», ha indicato alla RTS. Gli oppositori alla proposta democentrista hanno potuto dimostrare i vantaggi dell'approccio elvetico all'Ue. Per quanto riguarda l'accordo quadro che l'Unione europea vuole firmare con la Svizzera, «il Consiglio federale deve chiarire rapidamente alcuni aspetti con l'Ue e poi decidere sulla base dei risultati», ha dichiarato la direttrice di Economiesuisse. «Se il governo ritiene che questo accordo non sia nell'interesse della Svizzera deve offrirci un'alternativa».
Congedo paternità: «È un plebiscito» - Dieci giorni a disposizione dei futuri papà: senza sorprese, gli Svizzeri stanno plebiscitando l'introduzione di un congedo paternità di due settimane. Stando ai rilevamenti dell'Istituto Gfs.Bern e ai primi risultati parziali, il "sì" è ovunque in netto vantaggio.
Il testo in votazione - un controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per un congedo di paternità ragionevole - a favore di tutta la famiglia", poi ritirata, che ne chiedeva uno di quattro settimane - ottiene quasi il 79% nel canton Ginevra, oltre il 71% a Basilea Città e le prime proiezioni a Zurigo danno il "sì" vincente con il 58% dei voti.
Stando alla modifica della Legge federale sulle indennità di perdita di guadagno, tali giorni sarebbero da prendersi nei sei mesi successivi alla nascita di un figlio, o in blocco o sotto forma di singole giornate. Il referendum contro il congedo paternità era stato lanciato dall'UDC, sostenuta da taluni giovani del PLR e del PPD. I primi risultati e le prime proiezioni, non sono una sorpresa, ma piuttosto una conferma dei sondaggi delle ultime settimane, secondo i quali quasi due terzi dei cittadini elvetici erano favorevoli al controprogetto.
Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
70 Comuni su 115
Per un'immigrazione moderata
PARTECIPAZIONE 62.9%
SÌ 54.6%
NO 45.4%
Modifica della legge sulla caccia
PARTECIPAZIONE 62.9%
SÌ 53.0%
NO 47.0%
https://t.co/b2q3VzhpNY #votoTI #votazionefederale #CHVote
Dopo lo scrutinio di 70 Comuni su 115 il Ticino continua ad andare controtendenza per quanto riguarda l'Iniziativa UDC per un'immigrazione moderata che attualmente passerebbe con il 54.6%. Per quanto riguarda le altre, la votazione sulla modifica della sull'imposta federale diretta passerebbe con il 52%, il congedo paternità sarebbe accettato con il 67.0% e l'acquisto dei nuovi aerei di combattimento sarebbe respinto con il 52.8%. Infine la legge sulla caccia sarebbe approvata con il 53.0%. La partecipazione al voto è del 62.9%.
Votazione federale del 27 settembre 2020
— SIC (@ti_SIC) September 27, 2020
70 Comuni su 115
Modifica della legge sull'imposta federale diretta
SÌ 52.0%
NO 48.1%
Modifica della legge sulle indennità perdita di guadagno
SÌ 67.0%
NO 33.0%
Acquisto nuovi aerei da combattimento
SÌ 47.2%
NO 52.8%
#votoTI #CHVote
L'UDC: «Ha vinto la clausola ghigliottina» - «Ha vinto la clausola ghigliottina»: è la reazione della vicepresidente dell'UDC svizzera Céline Amaudruz al no che si prospetta alle urne per l'iniziativa sull'immigrazione moderata. La convinzione che la fine della libera circolazione avrebbe compromesso tutti gli accordi bilaterali con l'Ue ha fatto paura ai cittadini, ha affermato la consigliera nazionale (UDC/GE) ai microfoni di RTS. «Eravamo soli contro tutti», ha ricordato.
Iniziativa UDC «bocciata al 63%» - L'iniziativa per un'immigrazione moderata sarà respinta con il 63% dei no: è la prima proiezione di SRG SSR sul risultato del primo oggetto in votazione oggi. Il margine d'errore è del +/-3%, ha fatto sapere l'istituto Gfs.Berna.
Netto sì a Ginevra per il congedo paternità - I cittadini ginevrini approvano a larghissima maggioranza il congedo paternità. Stando ai risultati parziali del 95% dei votanti, il "sì" alla modifica della Legge federale sulle indennità di perdita di guadagno si attesta al 78,87%. Il tasso di partecipazione è elevato, a oltre il 50%.
Anche i cittadini di Basilea città, sulla base dei voti per corrispondenza (oltre il 95% dei votanti), si appresta a dire "sì" al congedo paternità con più del 71%, seguendo una tendenza nazionale ormai ben definita.
Secondo la prima proiezione della SRF, i genitori non potranno beneficiare di maggiori deduzioni fiscali per i figli: 65%. Il "no" è piuttosto netto, ma in alcuni luoghi, come a Ginevra, il risultato è stato comunque combattuto, con il 50% di "sì". A Zurigo i "no" avrebbero prevalso con oltre il 69% dei voti.
Il testo, come noto, prevedeva di portare da 10'100 a 25'000 franchi la massima deduzione per la custodia dei figli da parte di terzi. Dovevano essere portate anche da 6'500 a 10'000 le deduzioni generali per i figli, indipendentemente dalla modalità con cui vengono accuditi.
In Ticino al momento prevale il "sì" nei confronti dell'iniziativa UDC per la limitazione, con il 54,51% delle preferenze.
74,64% a Isone, 54,78% a Faido, 52,46% a Pollegio; 59,18% a Quinto; 60,72% a Bedano; 63,45% a Curio; 61,76% a Grancia; 60,05% a Monteggio; 50,72% a Origlio; 52,78% a Savosa; 55,29% a Torricella-Taverne; 51,88% a Vernate; 58,68% a Novazzano; 51,85% a Cerentino.
"No" a Brione sopra Minusio (50,23%); Aranno (54,75%); Arogno (52,45%); Brusino Arsizio (50,89%); Comano (54,88%); Linescio (63,64%).
"Sì" al congedo paternità, "no" all'iniziativa UDC per un'immigrazione moderata e "no" pure agli sgravi fiscali per la cura dei figli: è questo il risultato che si prospetta su tre dei cinque oggetti oggi in votazione federale, stando ai rilevamenti dell'istituto demoscopico Gfs.bern per conto di SRG SSR. Gli esperti presentano questa previsione quando la percentuale prospettata di "sì" o di "no" è superiore al 55%. Sui rimanenti temi - aerei da combattimento e legge sulla caccia - non sono state fornite indicazioni, segno che la lotta potrebbe essere più combattuta.
Le prime proiezioni prevedono la bocciatura dell'iniziativa per la limitazione (58,47% alle 12.20). Un risultato diverso rispetto al 2014 ("immigrazione di massa"), che Marco Chiesa ai microfoni della Rsi collega anche alla situazione sanitaria: «Ci è mancato il contatto diretto con la popolazione”.
Nei Grigioni sono già stati scrutinati 66 comuni su 105. I risultati provvisori: "no" (58,34%) all'iniziativa sulla limitazione, "sì" (69,33%) alla legge sulla caccia, "no" (69,43%) alle deduzioni fiscali per figli, "sì" (51,40%) al congedo parternità, "sì" (53,99%) agli aerei da combattimento.
Le prime proiezioni - L'istituto gfs.bern, subito dopo la chiusura delle urne, ha dato le prime proiezioni di voto: “no” all’iniziativa per la limitazione e all’aumento delle deduzioni fiscali per i figli, “sì” al congedo paternità, incertezza sugli aerei da combattimento.