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SVIZZERAI delegati approvano: il PPD cambia nome e diventa Alleanza del Centro

28.11.20 - 13:49
Il partito punta a conquistare elettori, uscendo da una connotazione troppo cattolica. Sì anche alla fusione con il PBD
keystone-sda.ch (ENNIO LEANZA)
L'assemblea dei delegati del PPD ha sancito il cambiamento del nome in Alleanza di Centro.
L'assemblea dei delegati del PPD ha sancito il cambiamento del nome in Alleanza di Centro.
Fonte Ats
I delegati approvano: il PPD cambia nome e diventa Alleanza del Centro
Il partito punta a conquistare elettori, uscendo da una connotazione troppo cattolica. Sì anche alla fusione con il PBD

BERNA - Giornata storica oggi per il Partito popolare democratico (PPD). I delegati hanno approvato in assemblea il nuovo nome Alleanza del Centro e la fusione con il Partito borghese democratico (PBD), i cui membri avevano già dato l'assenso due settimane fa.

In apertura di assemblea, il presidente del partito Gerhard Pfister aveva chiaramente detto che non esisteva un piano B in caso di bocciatura della nuova denominazione e della fusione.

Con un "no", in occasione delle prossime elezioni si sarebbe dovuto decidere con quale strategia presentarsi, e sarebbe stata in primis una responsabilità degli oppositori, aveva sottolineato Pfister.

L'unione col PBD e il nuovo nome - sempre secondo il presidente - risolvono un problema strutturale che si trascina da 40 anni: «Non siamo mai riusciti a effettuare il salto oltre i nostri luoghi di origine, poiché veniamo percepiti come partito cattolico o particolarmente religioso».

Quale partito nazionale, il PPD ha bisogno di successo in tutti i cantoni. Il presidente della formazione politica stima il potenziale elettorale attorno al 20%, quando nel 2019 è stato ottenuto solamente l'11%.

Alleanza del Centro - I delegati - a causa del coronavirus riuniti in modo decentrato in 13 località, fra le quali Lostallo (GR) - hanno ascoltato il loro presidente, e con 325 voti contro 57 hanno approvato il nuovo nome Alleanza del Centro.

Togliere la radice cristiana dal nome tedesco e francese non ha spaventato i delegati, che hanno sostenuto che lo spirito e l'ideologia stanno nel partito, e non nella "confezione esterna".

Il nuovo nome è però una possibilità di rilancio. Il ruolo centrale del partito nel mantenimento degli equilibri nello scacchiere politico è inoltre rappresentato meglio dal concetto di "Centro", è stato sostenuto nel corso della discussione. Non vi è poi ora più il rischio di allontanare persone di confessioni diverse.

Fusione con il PBD - Approvata a larga maggioranza - 336 voti contro 25 e 2 astensioni - anche la fusione con il PBD. In questo caso la discussione è stata piuttosto breve. Con la fusione, i delegati vedono infatti chiaramente una possibilità di crescita per il partito. Entrambe le formazioni politiche lottano contro una costante perdita di voti.

I delegati si sono detti coscienti del fatto che questa nuova realtà - che vedrà luce ufficialmente il primo gennaio 2021 - non porterà automaticamente al successo, ma servirà duro lavoro. Per prima cosa, sarà necessario lavorare ad un programma di partito. I vertici della formazione verranno scelti all'inizio del nuovo anno.

Alle Camere federali PPD e PBD, assieme al Partito evangelico svizzero (PEV), formano già un unico gruppo parlamentare. Il nuovo nome del partito vale a livello nazionale, ma a livello cantonale le singole frazioni possono scegliere autonomamente se adottarlo o no.

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