L'Assemblea federale ha poi eletto Ignazio Cassis quale vicepresidente del Consiglio federale.
BERNA - Il consigliere federale Guy Parmelin (UDC/VD) è stato brillantemente eletto oggi presidente della Confederazione per il 2021. Il titolare del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha ottenuto 188 voti su 202 schede valide. Succede a Simonetta Sommaruga (PS/BE).
Il risultato di Parmelin è eccellente. Dal 1990 solo Pascal Couchepin, Johann Schneider-Ammann, Alain Berset e Ueli Maurer hanno raggiunto o superato quota 190 schede, mentre quattro anni fa Doris Leuthard ne aveva anch'essa ottenuti 188 voti. L'anno scorso Sommaruga era stata eletta presidente con 188 voti.
Con Parmelin, il canton Vaud verrà rappresentato per la 15esima volta alla presidenza della Confederazione: prima di lui, nel 1989 e nel 1996 fu il turno di Jean-Pascal Delamuraz (PLR). È la prima volta che il sessantunenne vodese assume questa carica. Parmelin è stato eletto in Governo nel dicembre 2015, succedendo ad Eveline Widmer-Schlumpf (PBD).
Prima di passare al DEFR, fino alla fine del 2018 Parmelin è stato responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).
Cassis vicepresidente - L'Assemblea federale ha poi proceduto all'elezione della vicepresidente del Consiglio federale. Unico candidato era Ignazio Cassis (PLR/TI), eletto con 162 voti su 191 schede valide.
La seduta dell'Assemblea federale, a Camere riunite, terminerà tra poco. Alle 15.00 il Nazionale riprenderà poi i lavori con i dibattiti interrotti alle 12.00. Gli Stati torneranno a riunirsi domani.