«Il DFAE sostiene le aspirazioni del popolo del Myanmar per la democrazia, la pace e lo sviluppo»
BERNA - In seguito al colpo di stato militare in Myanmar, la Svizzera ha chiesto all'esercito birmano d'interrompere le azioni e di rilasciare i membri del governo e dei leader della società civile.
«Il DFAE sostiene le aspirazioni del popolo del Myanmar per la democrazia, la pace e lo sviluppo e invita l'esercito a invalidare immediatamente le sue azioni», hanno detto i servizi di Ignazio Cassis all'agenzia di stampa Keystone-ATS.
L'esercito ha spodestato la leadership civile durante la notte e imposto lo stato di emergenza per un anno. Oltre alla capo di governo de facto, Aung San Suu Kyi, sono stati arrestati diversi politici di rilievo, tra cui il presidente Win Myint. Numerose sono state le reazioni da parte dei governi di tutto il mondo.