Lo ha affermato il presidente Jürg Grossen nell'ambito dell'odierna assemblea dei delegati
BERNA - Il nostro obiettivo per il futuro prossimo deve essere un seggio in Consiglio federale. È quanto ha affermato oggi il presidente dei Verdi Liberali (PVL), Jürg Grossen, nel corso dell'assemblea dei delegati, tenutasi in forma digitale. Decise anche le raccomandazioni di voto per il 28 novembre: sì a Legge Covid e all'iniziativa sulle cure, no a quella sulla giustizia.
La direzione del partito sta lavorando intensamente per preparare le elezioni federali dell'autunno 2023, ha rilevato Grossen, per il quale il PVL deve aumentare significativamente la percentuale di preferenze e accedere anche al Consiglio degli Stati. La formazione politica dispone di 25 sezioni cantonali, solo a Uri non ce n'è, ha ricordato.
Grandi progetti ci attendono nella seconda metà della legislatura, ha continuato il presidente. Si tratta in particolare di negoziare nuove misure per rallentare il cambiamento climatico dopo il fallimento della legge sul CO2. Ha aggiunto: «Ci sarà bisogno della capacità dei Verdi liberali di costruire ponti e combinare in modo ottimale l'ambiente e l'economia».
Grossen ha anche menzionato la riforma del sistema pensionistico e la politica europea, che «non può aspettare le prossime elezioni». Su questo tema, i Verdi liberali intendono continuare a utilizzare le loro «forze costruttive» per assicurare il mantenimento e lo sviluppo delle relazioni con l'Unione europea (Ue).
Le raccomandazioni di voto - Il delegati hanno in seguito discusso quali indicazioni di voto dare per il prossimo 28 novembre. Con 96 voti a 34 e 12 astensioni hanno fornito un chiaro sostegno all'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti", che chiede a cantoni e governo di garantire un numero sufficiente di infermieri qualificati.
Ancora più chiaro l'appoggio alla Legge Covid: 131 voti a 8 e 8 astensioni. Questa normativa viene considerata dalla maggioranza del partito una tassello importante per una uscita sicura dalla pandemia.
Nettamente respinta invece - con 122 voti a 19 e 8 astensioni - l'iniziativa popolare "Per la designazione dei giudici federali mediante sorteggio (Iniziativa sulla giustizia)". La composizione del più alto organo giudiziario elvetico dovrebbe riflettere i vari valori sociali e non essere casuale, è stato sostenuto.
Il partito ha infine presentato un nuovo logo, che verrà usato per la prima volta in primavera per le elezioni cantonali a Berna, Zurigo, Vaud, Glarona e nei Grigioni.