Nove campi d'azione dovranno fungere da bussola nei prossimi anni
BERNA - La Svizzera vanta uno dei redditi pro capite più alti del mondo. Negli ultimi decenni ha beneficiato notevolmente della globalizzazione. Il commercio esterno è quindi essenziale per l'economia elvetica, povera di risorse naturali e con un mercato interno piuttosto esiguo. Con la sua politica economica esterna, la Confederazione mira pertanto a mantenere e aumentare il benessere della popolazione nel nostro paese.
In un contesto in rapida evoluzione, oggi il Consiglio federale ha adottato la nuova strategia di politica economia esterna. Una strategia che va a sostituire quella del 2004 e i suoi supplementi tematici del 2009 e del 2014. Le attuali sfide comprendono, in particolare, l’ordine mondiale sotto pressione, le tendenze protezionistiche e le varie forme di critica alla globalizzazione. La strategia mostra anche come affrontare i requisiti dello sviluppo sostenibile e della crescente digitalizzazione.
La nuova strategia è impostata su nove campi d'azione: