L'agenda del Governo e dei suoi membri ha dovuto essere rivista.
L'esecutivo ha programmato una seduta straordinaria per le 11. Nel pomeriggio è prevista un momento informativo.
BERNA - L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sconvolge i piani del Consiglio federale: oggi l'esecutivo si incontrerà alle 11.00 per una seduta straordinaria. È prevista una comunicazione nel pomeriggio.
Inizialmente per questa mattina era in agenda una conferenza stampa del governo sulla politica europea - ora posticipata a una data futura - con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis e i consiglieri federali Guy Parmelin e Karin Keller-Sutter. Ieri, a margine della tradizionale seduta, si è infatti tenuta una riunione a porte chiusa per discutere dei prossimi passi in relazione ai rapporti con l'Europa.
Questa sera la consigliera federale Simonetta Sommaruga avrebbe invece dovuto incontrare a Berlino la ministra dell'ambiente tedesca Steffi Lemke. Stando al suo portavoce, tuttavia, anche questa visita è saltata a causa della crisi ucraina.
Ieri il Consiglio federale aveva preso posizione sulle tensioni tra Russia e Ucraina: non ha annunciato sanzioni, ma ha condannato il riconoscimento dell'indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk da parte della Russia. La Confederazione vuole in particolare evitare che la Svizzera venga usata come piattaforma per aggirare le sanzioni imposte dall'Ue.