Sette i seggi a disposizione nell'esecutivo nidvaldese, cinque in quello obvaldese.
STANS/SARNEN - Giornata di elezioni in due piccoli cantoni della Svizzera centrale: a Obvaldo (38'000 abitanti) e a Nidvaldo (43'000) i cittadini sono oggi chiamati a rinnovare governo e parlamento. In entrambi i casi la novità è rappresentata dal Partito dei verdi liberali (PVL), che prende per la prima volta parte alla competizione.
L'esecutivo di Nidvaldo (7 seggi) è al momento composto da 3 esponenti dell'Alleanza del centro, 2 PLR e 2 UDC. Cinque consiglieri di stato si ripresentano. In totale i candidati sono undici, nessuno dei quali di sinistra, mentre uno rappresenta il movimento Aufrecht, nato sulla scia delle critiche alle restrizioni per la pandemia di coronavirus.
Ad Obvaldo le poltrone governative sono cinque (1 PLR, 1 Centro, 1 Partito cristiano sociale, 1 UDC, 1 senza partito), tutte occupate da personalità che chiedono il rinnovo della fiducia. Alla votazione si giunge perché c'è una sesta candidata, una esponente del Centro. Da parte sua il PS ha rinunciato a scendere in campo.
A livello di parlamenti Nidvaldo presenta al momento un dominio di PLR, Centro e UDC, che insieme nel 2018 si erano aggiudicati oltre i tre quarti dei 60 mandati. Obvaldo (55 seggi) è invece una roccaforte del Centro, disponendo del gruppo di deputati più numeroso. In entrambi i legislativi cantonali potrebbero però entrare, con numeri di rilievo, i verdi liberali.
I primi risultati parziali sono attesi a partire dalle 14.00.