Il presidente del Centro Gerhard Pfister invita il Consiglio federale a valutare la proposta di Emmanuel Macron
BERNA - Il presidente dell'alleanza del Centro Gerhard Pfister invita il Consiglio federale ad approfondire l'idea di comunità politica europea lanciata dal presidente francese Emmanuel Macron. Questa proposta è un'opportunità per la Svizzera, afferma il consigliere nazionale zughese in una lettera pubblicata oggi dal quotidiano Le Temps.
«Finora l'Unione Europea immaginava solo una logica punitiva in caso di desiderio di uscita o di indipendenza», afferma Pfister. La proposta di Macron apre invece il dibattito sul modo in cui Bruxelles intende trattare gli Stati che condividono i valori europei senza aderire all'Ue, aggiunge.
Il presidente francese ha difeso la creazione di una comunità politica europea all'inizio di maggio davanti al Parlamento europeo per rispondere alla domanda di adesione dell'Ucraina all'Ue, per la quale «ci vorrebbero anni, se non addirittura decenni».
Questa organizzazione, ritiene Macron, deve permettere alle nazioni europee democratiche che aderiscono ai valori dell'UE di trovare un nuovo spazio per la collaborazione politica, la sicurezza e la cooperazione.
«Noi (la Svizzera, ndr.) siamo più rispettosi dei trattati e più affidabili nei confronti di Bruxelles rispetto ad alcuni Stati membri dell'UE», osserva Pfister. «Condividiamo i valori europei di democrazia e stato di diritto, libertà e diritti umani, solidarietà e pari opportunità, senza per questo essere membri dell'Ue», sottolinea.
Se Macron non ha immaginato in primo luogo questa organizzazione per la Svizzera, «sta a noi richiamare la sua attenzione sul fatto che il nostro Paese è predestinato a una concreta attuazione delle sue idee», conclude il consigliere nazionale zughese.