Per la consigliera nazionale un cambio di rotta migliorerebbe in modo efficace il potere d'acquisto in Svizzera
ZURIGO - Altro che ridurre il prezzo della benzina, per aiutare veramente i cittadini a far fronte al caro vita bisognerebbe intervenire sugli affitti: lo sostiene la consigliera nazionale (PS/ZH) Jacqueline Badran, tornata nel frattempo attiva dopo una pausa.
Secondo la 60enne i partiti borghesi stanno facendo un gran cancan su una questione marginale, quella di una eventuale riduzione del costo dei carburanti. «Economicamente sarebbe una totale assurdità», afferma Badran in un'intervista pubblicata oggi dalla SonntagsZeitung. Il ritocco andrebbe a vantaggio soprattutto delle compagnie petrolifere e delle persone che macinano parecchi chilometri con auto di grossa cilindrata.
La deputata federale è convinta che le famiglie potrebbero facilmente superare l'attuale periodo di inflazione se venissero utilizzate le giuste leve. A suo avviso la riduzione del prezzo della benzina farebbe risparmiare a un normale lavoratore solo circa 100 franchi entro la fine del 2022. «Per contro si potrebbero risparmiare in modo permanente 380 franchi - al mese - di pigione».
Badran fa riferimento a uno studio commissionato dall'Associazione svizzera inquilini che vede i proprietari di casa guadagnare troppo: sebbene negli ultimi anni i fattori di costo siano diminuiti gli affitti sono infatti aumentati. Risultato, secondo i ricercatori dell'istituto Bass, nel solo 2021 le famiglie hanno pagato oltre 10 miliardi di franchi in più di quanto avrebbero dovuto. La consigliera nazionale è convinta che un cambio di rotta sui canoni di locazione migliorerebbe in modo efficace il potere d'acquisto in Svizzera.
Cittadina svizzera e australiana, Badran è una politica di lungo corso: è consigliera nazionale dal 2011, dopo essere stata membro del consiglio comunale di Zurigo fra il 2002 e il 2011. È nota per le sue posizioni profilate e per la sua concretezza, aspetti che le hanno portato attestazioni di stima anche da numerosi avversari politici, a destra dello scacchiere politico. Meno conosciuto è il fatto che figura fra i pochi sopravvissuti del crash di un velivolo Crossair avvenuto il 24 novembre 2001 a Bassersdorf (ZH), costato la vita a 24 persone.
Badran è tornata attiva a fine maggio, nella prima seduta della sessione estiva del parlamento, dopo una pausa che durava da metà febbraio: si era ritirata dalla politica attiva su consiglio del suo medico di famiglia.