Il Consiglio federale ha approvato il rapporto «Futuro orientamento della politica agricola»
BERNA - Dall'agricoltore al consumatore, tutti giocano un ruolo nel garantire la sicurezza alimentare della Svizzera. È il mantra contenuto nel rapporto approvato dal Consiglio federale per un'agricoltura e un settore agroalimentare sostenibili.
Tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, le Camere federali hanno sospeso la revisione della politica agricola 2022 invitando il governo a presentare un rapporto sulla direzione futura dell'agricoltura elvetica. La nuova strategia, presentata ai media oggi, considera il sistema alimentare nel suo complesso.
Negli ultimi vent'anni, l'agricoltura e il settore alimentare hanno fatto un passo avanti nella giusta direzione. La Svizzera produce un po' più cibo "in casa". Il tasso di autosufficienza è rimasto stabile nonostante la crescita della popolazione. Sono stati compiuti progressi in campo ecologico. Il reddito medio delle aziende agricole è in aumento.
Tuttavia, l'urbanizzazione ha portato a una diminuzione della quantità di terreno agricolo utilizzato. Le importazioni di mangimi sono quasi raddoppiate in vent'anni, mentre il numero di capi di bestiame è rimasto stabile. E l'uso di pesticidi è ancora troppo elevato.
Le quattro vie strategiche fissate dal Consiglio federale