Allertate banche, società di trasporto e spedizionieri sui "falsi" escogitati dal Cremlino
BERNA - Nell'ambito degli incontri avuti questa settimana con Svizzera, Italia, Germania e Austria, il sottosegretario al Tesoro americano per il terrorismo e l'intelligence finanziaria, Brian Nelson, ha messo in guardia la Confederazione e gli altri tre Paesi europei sui metodi usati dalla Russia per eludere le sanzioni. Ma non è tutto, gli Usa hanno anche fornito un elenco dei prodotti che "scottano" e che il Financial Timese definisce «a duplice uso e di alto valore», che Mosca starebbe cercando di acquisire in ogni modo.
Secondo il quotidiano economico-finanziario, la necessità russa di sopperire alle sempre più complicate forniture destinate al proprio apparato industriale e militare, ha "costretto" il management della rete di approvvigionamento di Putin ad aggirare l'embargo sull'export occidentale. «La Russia sta investendo molte risorse per eludere le nostre sanzioni», ha infatti rimarcato il funzionario americano. Quanto ai prodotti indicati dal Tesoro Usa, si tratterebbe per lo più di componenti ottici, elettronici, circuiti integrati, misuratori di tensione ed energia; elencati senza però specificarne l'end-use in chiave bellica.
L'avviso di allerta americano si rivolge soprattutto a banche e spedizionieri ed è relativa anche alle modalità adottate dal Cremlino per eludere i divieti commerciali, volte così ad eliminare qualsiasi possibile evidenza di un legame commerciale della Russia con i fornitori occidentali. Si tratta per lo più di falsificazione di contratti e di documenti di trasporto. Attenzione massima dunque su cosa viene indicato nelle polizze di carico delle merci - che descrivono il contenuto, l'origine e il destino finale dell'imbarco dei prodotti - ma anche sui certificati di origine, in particolare sulla descrizione del materiale, specie per quanto concerne l'utilizzo finale dello stesso.